CAMPOBASSO – Accorpare, tagliare, ridurre: rimettere in sesto i conti troppo spesso fa rima con totale cancellazione dei servizi e conseguente annientamento delle identità territoriali. Presenterò questa mattina un ordine del giorno – che auspico trovi la condivisione di tutti i colleghi – al fine di discutere immediatamente, alla riapertura dei lavori del Consiglio, le ipotesi impercorribili messe in campo dal Guardasigilli. Ritengo che la massima assise istituzionale debba far sentire forte la sua voce impegnando, con i mezzi istituzionali a disposizione, il Governo regionale e il Presidente Frattura ad adoperarsi per scongiurare la paventata “cancellazione” della Corte d’Appello di Campobasso e dei Tribunali di Isernia e Larino.
Non solo la delegazione parlamentare, quindi, dovrà essere impegnata in prima linea, tutta e senza distinzioni, per la salvaguardia sia dei nostri presidi territoriali di Giustizia sia delle professionalità tutte che vi operano quotidianamente (non senza le mille difficoltà più volte denunciate dagli operatori stessi). Anche il Consiglio dovrà esprimere la posizione forte e netta di contrarietà ai tagli ipotizzati dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando individuando il percorso istituzionale più congruo per scongiurare definitivamente tali ipotesi.

Salvatore Ciocca
Capogruppo gruppo consiliare “Per la Sinistra – Comunisti Italiani”

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