Galleria Fotografica TERMOLI vs MACERATESE  1 a 4
La protesta della Curva Marco Guida (galleria fotografica)TERMOLI – Al cospetto della corazzata Maceratese affonda il fragile vascello giallorosso, che oggi, per la verità, ha dato l’impressione più di un guscio di noce che di una imbarcazione in grado di navigare al di fuori di una piscina. Una prestazione di volontà ma in alcuni frangenti addirittura imbarazzante. Il caos (per usare un eufemismo) a livello societario si trasmette anche sulla prestazione tecnica ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. A fine gara, poi, ferocissime contestazioni mosse all’indirizzo dell’allenatore Casu, sollecitato ad un pronto ritorno nella terra dei quattro mori. Insomma, per usare un francesismo un bel casino. Calarco arriverà in settimana, si dice mercoledì, e si ritroverà con una bella gatta da pelare. Una situazione che, vista da fuori, sembra sul punto di non ritorno. Sarà importante fare rapidamente chiarezza e far capire che cosa si è in grado di fare senza illudere la piazza, abbondantemente amareggiata e scorata.

Venendo alla partita odierna, tutto sembra mettersi per il meglio dopo pochi minuti. Al 4’, infatti, Ragatzu, sugli sviluppi di un corner, trova il tempo giusto per gonfiare la rete. Si sogna in grande. Il risveglio però, è brusco, spietato ed immediato. Siamo al 6’ e D’Antoni prende d’infilata la retroguardia molisana e finalizza un rapido contropiede ospite. Il pareggio è comunque ancora un risultato positivo. Naturalmente anche questa illusione svanisce come neve in agosto. Marconato fa una papera clamorosa al limite dell’area e per Villanova depositare in rete è poco più di una formalità. In otto minuti situazione ribaltata. Sussulta ancora il Termoli, grazie ad un guizzo di Dimatera che al 12’, fa fuori due difensori, entra in area dalla destra e tira, costringendo Saitta ad un difficile intervento. Sembra un segno vitale, si rivelerà uno spasmo post-mortem. Sugli sviluppi di una punizione battuta dalla destra dell’area giallorossa (ancora con maglie cromaticamente discutibili) Kouko svetta indisturbato poco più avanti del dischetto del rigore e realizza di testa la terza rete marchigiana. Ragatzu ci riprova, al 23’, ma la sua deviazione trova i riflessi di Saitta che poi blocca la sfera. Affonda ancora la Maceratese al 25’ con De Grazia che senza ostacoli tenta la via della rete, ottenendo solo un angolo grazie ad una provvidenziale deviazione. Per tutto il primo tempo la linea difensiva dei padroni di casa soffre oltre modo gli avanti biancorossi. Sugli scudi, al 43’, Marconato, che salva su una conclusione che sembrava destinata al goal di D’Antoni.

Allo stesso modo, nella ripresa, e precisamente al 58’, ancora su D’Antoni, Marconato addirittura blocca una palla che i più avevano giudicato già dentro. Ancora il portiere termolese in evidenza su una conclusione di Kouko al 61’. Si rivede, minuto numero 67, il Termoli, grande conclusione di Dimatera al volo, splendida risposta di Saitta, poi l’azione evapora. La gara si trascina stancamente fino agli ultimi minuti, nel segno di una sterile e coraggiosa supremazia dei locali, lontani però dal concretizzare, all’88’, su un tiro che non sembrava irresistibile di Romano, Marconato respinge, la difesa pasticcia allegramente e Tortelli va a nozze per segnare l’uno a quattro. Al 91’, spinto dall’orgoglio, l’undici locale va vicino alla rete, con Cremona che potrebbe aproffitare di uno svarione di Saitta, ma la sua conclusione viene rintuzzata dalla difesa. In conclusione una sconfitta che aggrava soprattutto la condizione psicologica del Termoli, ora scavalcato dall’Agnone, ma ancora sopra la zona retrocessione diretta. Una squadra che oggi ha evidenziato molti limiti, non solo tecnici o tattici. La situazione societaria deve essere chiarita al più presto per evitare ulteriori figure indefinibili. Dal canto loro gli ospiti hanno confermato la supremazia sul torneo, con una gara attenta e tutto sommato onesta.

TERMOLI: Marconato, Scalbi, Russi, Romano (76’ Felici), Falco, Fuschi, Santoro, Camporeale (66’ Vita), Ragatzu, Dimatera, Vitale (53’ Cremona)
A disposizione: Sabbato, Dispoto, Gagliano, Scarpone, Troccoli, Sorianello
All.: Marcello CASU
MACERATESE: Saitta, Cordova, D’Alessio, Croce, Petti, Marini, De Grazia (86’ Tortelli), Romano, D’Antoni (75’ Bartolini), Villanova (54’ Perfetti), Kouko
A disposizione: Fatone, Cervigni, Maroni, Grassi, Gagliardini, Ferri Marini
All.: Giuseppe MAGI
Arbitro: Agrò (TR)
Assistenti: Morlacchetti (Roma), Todisco (Ciampino -Roma-)
Reti: 4’ Ragatzu, 6’ D’Antoni, 8’ Villanova, 19’ Kouko, 88’ Tortelli

Note: Giornata fredda. Temperatura 6°. Vento leggero. Terreno in discrete condizioni. 400 spettatori circa, più 100 ospiti. Ammoniti: Kouko 63’, Romano 74’, Vita 76’. Recuperi: 0’ pt, 3’ st. Angoli 6-4 per la Maceratese. Falli commessi:  13-10 per il Termoli. In fuorigioco: Termoli 0 volte, Maceratese 5 volte. Gli ultrà del Termoli non sono entrati nella “Guida” per protesta contro l’attuale gestione tecnica della società.

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