TERMOLI – Venti provvedimenti “daspo” sono scattati da parte del Commissariato di Termoli a carico di 20 tifosi di Termoli all’indomani delle violenze e scontri tra tifoserie avversarie accadute nello stadio “Cannarsa” della città a fine agosto scorso nella partita tra la squadra cittadina di calcio e la Maceratese.

Il presidente del “Termoli calcio” Di Cesare, profondamente colipito, sin da subito prese le distanze dall’accaduto, condannando le violenze ed annunciando le proprie dimissioni qualora si fossero ripetute. Una durissima presa di posizione giunta anche a seguito del gran lavoro svolto dallo staff della squadra locale affinchè tutto filasse liscio. Così, purtroppo, non è stato.

A distanza di qualche settimana, la Polizia nel corso di indagini ed anche attraverso dei filmati, è riuscita ad individuare una ventina di tifosi coinvolti negli scontri con la Maceratese. Lo studio legale D’Aloisio di Termoli a cui si sono rivolti alcuni dei giovani per i quali è iniziato l’iter dell’inibizione allo stadio, depositerà memorie difensive entro qualche giorno.

Articolo precedenteAumenta Iva ma i commercianti di Termoli bloccano prezzi
Articolo successivoPioggia torrenziale su litorale. Allagamenti a Rio-Vivo