TERMOLI _ La Fimmg del Molise chiede all’Asrem la riattivazione del servizio dei prelievi di sangue nei comuni del Basso Molise. All’indomani della ripresa dell’attivita’ a Guardialfiera grazie alla convenzione stipulata dal sindaco Giuseppe Bellini con un laboratorio privato, il segretario regionale del sindacato Giancarlo Totaro sottolinea il danno economico rilevante per l’azienda sanitaria molisana se tutti i centri si rivolgessero al privato per i prelievi ematici.
”Si esprime la piu’ convinta protesta per l’interruzione dei prelievi ematici nei piccoli paesi e la solidarieta’ dei medici al sindaco di Guardialfiera oltre che le mie personali scuse a tutti i suoi concittadini estesi a tutti gli altri abitanti dei comuni a cui e’ stato tolto il servizio – ha dichiarato il sindacalista – Ancora un episodio nel quale la sanita’ pubblica deve abdicare alla sanita’ privata per le inefficienze legate alla contestabile gestione di un servizio sanitario con sperpero di soldi pubblici. Se tutti i sindaci dei 12 comuni del Basso Molise affidassero il servizio ad un laboratorio privato, ci sarebbe un danno economico di centinaia di migliaia di euro per la Asrem a fronte di un costo decisamente inferiore per la sua erogazione”.