Perna con i bieticoltori
Perna con i bieticoltori
TERMOLI _ Che fine hanno fatto diecimila quintali di zucchero? Sulla denuncia presentata da Remo Perna qualche tempo addietro sono scattate le indagini della Guardia di Finanza. Dirigenti e dipendenti dello Zuccherificio di Termoli sono stati ascoltati ieri dalle Fiamme Gialle per accertare quanto accaduto all’interno dello stabilimento ovvero se si è trattato di un ammanco di zucchero o di un errore di calcolo e pesatura. Queste sono attualmente le due ipotesi seguite dagli investigatori che hanno interrogato gli operatori della sala zucchero nella mattinata di ieri. La vicenda, comunque, è ancora tutta da chiarire. Il presunto ammanco di zucchero ammonta a migliaia di quintali di prodotto. Lunedi’ scorso, nell’ambito della stessa inchiesta, le Fiamme Gialle hanno acquisito alcuni documenti tra cui dei fascicoli in copia.

Le “visite a sorpresa” dei finanzieri non sembrano ancora concluse ma potrebbero proseguire ancora per molto tempo. Intanto ieri mattina negli uffici aziendali si è svolto un incontro operativo tra i bieticoltori ed i dirigenti dell’impianto al fine di organizzare al meglio la nuova campagna bieticola che sarà ridotta rispetto agli ultimi anni. L’intento degli amministratori è quello di contenere il più possibile i costi per cui le semine primaverili si effettueranno su terreni vicini allo stabilimento per evitare costi di trasporto troppo pesanti da sopportare per le casse già magre dell’impianto. Si pensa, infatti, al Molise, nord del foggiano ed eventualmente le Marche. In ogni caso si è già accumulato un cospicuo ritardo rispetto alla tabella di marcia e per tale motivo sarà sottotono.

La campagna zucchero del 2012 e’ ridotta per via del ritardo nelle semine primaverili _ ha dichiarato Salvatore Montanaro del Cast, uno dei rappresentanti dei bieticoltori _. Non abbiamo ancora chiuso l’accordo con l’azienda sugli ettari da seminare entro brevissimo ma torneremo ad incontrarci per la prossima settimana. Gli amministratori ci hanno tranquillizzato circa i pagamenti del pregresso. Attualmente vantiamo un credito complessivo verso lo Zuccherificio di 7 milioni e 500 mila euro per cui attenderemo fino al prossimo 25 marzo la liquidazione almeno di un anticipo altrimenti non procederemo alle semine di primavera”.

Fino a questo momento sono stati coltivati a barbabietole 4.500 ettari di terreno in Molise e nel nord del foggiano mentre per riuscire a condurre una campagna zucchero bisognerebbe seminarne altrettanti. Visto lo slittamento dei tempi, non si riuscira’ a mantenere tali numeri per cui si procedera’ con una produzione minima. A peggiorare la situazione, la difficolta’ dei trasporti. Non ci sara’ piu’ il trasferimento delle bietole con le ferrovie ma solo su gomma per la chiusura della societa’ che effettuava il trasporto su strada ferrata. Intanto il prossimo 2 marzo e’ prevista la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione di recente azzerato a seguito dell’aumento di capiale sociale dell’azienda.

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