TERMOLI _ Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto il ricorso di una società molisana, titolare di un distributore di benzina di Rotello sequestrato lo scorso 18 marzo dal Gico di Napoli nell’ambito di una operazione in cui sono stati apposti i sigilli a 13 pompe di benzina distribuite su più regioni d’Italia. La requisizione al punto di vendita di carburante di Rotello è avvenuta perchè la proprietà era considerata vicino a clan mafiosi. Il difensore dei titolari dell’area di servizio, l’avvocato termolese Roberto D’Aloisio ha dimostrato l’infondatezza di tale accusa chiedendo l’immediato dissequestro del distributore. Il Tribunale di Santamaria Capuavetere, accogliendo l’azione legale, ha provveduto al dissequestro. Restano, invece, i sigilli agli altri distributori, in tutto 12 situati nelle province di Benevento, Avellino, Frosinone ed Ancona.

 

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