TERMOLI _ Egregio Signor Sindaco,
a proposito del venerdi nero (29/05/09) dell’Ambiente e Urbanistica a Termoli, vogliamo innanzitutto citare testualmente:
1) “Mentre lo scempio urbanistico di Termoli si compiva
, pochissimi facevano sentire la loro voce; oggi, quando la “pacchia” è definitivamente tramontata e persino gli operatori del settore edilizio hanno riposto le loro armi deteriori, spingere nel calderone delle responsabilità indifferenziate l’Amministrazione che ha imposto l’inversione di tendenza, appare, oltre che iniquo ed ingrato, anche paradossale. (dalla risposta del Sindaco Greco del 18/05/2009)
2) “Avverto la necessità di sollecitare le SS.LL. ad un incontro congiunto, da tenersi a breve, per una comune riflessione sulla localizzazione del parcheggio pubblico di via Campania, adiacente a Viale Trieste e Via Martiri della Resistenza.

Tale localizzazione potrebbe costituire motivo di pericolo e condizioni di disagio proprio per l’utenza scolastica perché il transito veicolare, sicuramente notevole in condizioni d’uso a regime del pubblico parcheggio, costituirebbe sicuro pregiudizio per l’accesso alla struttura scolastica, frequentata da oltre 900 utenti…”,“area consona alle esigenze del mondo scolastico e complementare al vicino Liceo Scientifico”. (dalla lettera inviata dal Sindaco al Presidente della Regione Molise e al Presidente della Provincia di Campobasso in data 08/02/2007.

Signor Sindaco,

“i pochissimi che facevano sentire la loro voce” insieme a lei (che proprio per il lavoro che svolge di scempi urbanistici ne avrà visti tanti), erano per caso gli stessi che nel Consiglio Comunale hanno votato a favore del parcheggio pluripiano in Piazza Donatori di sangue e della sovrastante struttura? Eravate, per caso, gli stessi, pochissimi che facevate sentire la vostra voce, che avete votato a favore della cementificazione della penultima paesaggistica terrazza con ecosistema spontaneo a Punta di Pizzo? (L’ultima terrazza rimasta libera ora è solo la zona dello Stadio Cannarsa ma pensiamo che una volta a terra il viadotto, anche quell’ultima area vedrà il suo venerdì nero).
Eravate, per caso, gli stessi,“pochissimi che facevate sentire la vostra voce”, che avete votato a favore della colata di cemento della Lottizzazione Andreoli (170.000 mc) con edilizia residenziale tra autostrada e salutari miasmi del Nucleo Industriale?

Sì, signor Sindaco eravate gli stessi “i pochissimi che facevate sentire la vostra voce”, con una sola differenza: ora che state amministrando Termoli: Siete tutti dall’altra parte della barricata.

Infatti, solo qualche anno fa, in veste di vetero-ambientalisti impegnati nelle più qualificate Associazioni, in partiti politici ambientalisti, in movimenti civici, in partito del popolo sovrano contro i poteri forti e speculazioni, dissertavate contro il malaffare dello scempio urbanistico che aveva devastato con colate di cemento il territorio termolese. Oggi che, finalmente potete decidere e dimostrare la ormai fantomatica inversione di tendenza, avete tutti, escluso i consiglieri Coscia, Colella e Paparella e tutta l’opposizione, alzato la mano e votato “Sì”all’ultima colata di cemento, cercando di convincerci che la vostra verde-rossa colata sia ambientalmente compatibile, ecologicamente sostenibile, utile e necessaria, ma soprattutto urgente, alla collettività termolese.

E questa volta non avete neanche la scusante dell’atto dovuto, stavolta non ci sono ex Sindaci e ex amministratori da tirare in ballo. Ma come mai le cd spregiudicate Amministrazioni precedenti non ci avevano pensato prima? Evidentemente mancavano di cervello fine, così come Lei stesso Sindaco ha detto in Consiglio Comunale “Ci siamo sforzati di concepire progetti strategici per la prima volta in questa città” riferito a Piazza Donatori di sangue e Punta di Pizzo, che, dunque, mai precedentemente avevano visto programmazione in aula consiliare e della cui primogenitura potete andare,oggi, fieri! Certo che partorire l’idea del cemento in verticale con due grandi torri con bastioni a Punta di Pizzo, indipendentemente dalla loro destinazione,  destinare, o il solo pensare di destinare, fondi pubblici per urbanizzare l’unica area di pregio in mano ai privati che per motivi di Piano Regolatore non potrebbero mai realizzare ciò che solo con l’accordo (e finanziamento) pubblico potranno fare continuare nell’iter progettuale di concentrare nei polmoni degli studenti e personale scolastico tutti i gas di scarico del mega parcheggio multipiano in Piazza Donatori di sangue  continuare, esattamente come prima, la cementificazione del Lungomare Nord, avrà richiesto un intenso lavoro di analisi, di proposte alternative, di estenuanti confronti dentro le mura della “casa trasparente” tra Consiglieri, Assessori e la popolazione per arrivare ad una proposta condivisa! Il risultato sembrerebbe più una proposta da imprenditori che da amministratori. Infatti, della tanto abusata dichiarazione di “inversione di tendenza”, ai termolesi ieri, come oggi, non restano che colate di cemento e consumo del territorio.

Dov’è la differenza? Con quale metro possiamo misurare il cemento brutto e cattivo da quello bello e buono? Da quale studio avete attinto i dati di un vertiginoso aumento della popolazione tanto, da dovergli destinare, contro un Piano regolatore che lo vieta, l’area di Punta di Pizzo, naturalmente vocata a Parco naturalistico e paesaggistico? Sono cambiati gli attori e le comparse, ma il film è lo stesso, con una sola differenza: stavolta nel cast sono presenti gli Ambientalisti doc, ex esponenti delle associazioni civiche e il partito vicino ai deboli per tutelare i loro diritti calpestati dai “poteri forti” quando sono all’opposizione…. Nessuno ha voluto giustificare il proprio voto favorevole, tranne l’intervento di un consigliere, a beneficio di pochi eletti che avevano studiato il latino e che ha dissertato su pentole e coperchi.

Lo stesso Assessore ai LLPP ing. Di Blasio ha dichiarato che è riduttivo parlare di cementificazione a Piazza Donatori di sangue, perchè il progetto prevede cubatura minore di quella proposta nel progetto analizzato (sembrava quasi che ci si accingesse a realizzare la casetta di Heidi o piccola torretta di avvistamento), invece del parcheggio pluripiano interrato con annessa struttura in cemento armato sovrastante. Non una parola, non un accenno alla problematica sollevata dai cittadini, ma forse non l’ha nemmeno capita, non avendo promosso alcun incontro, nonostante lo avessero richiesto, con il Forum Civico e il Preside, non raccogliendo la sollecitazione della Consulta Giovanile e la richiesta a rinviare, per approfondire tali opere, venuta dal PD. Non ci resta che aspettare la pubblicazione di un bel Libro Bianco su Punta di Pizzo e Piazza Donatori di sangue…

IL FORUM CIVICO DI TERMOLI
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