TERMOLI _ Apprendiamo sbalorditi che il Sindaco ha censurato la minoranza per non essere intervenuta sulla revoca in autotutela del permesso a costruire sul tristemente noto “Parco Tornola” in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, il cui numero legale è stato raggiunto in extremis, causa le numerose e prevedibili assenze nelle fila della maggioranza.

Ci corre quindi l’obbligo di rammentare al Sig. Sindaco, che a prendere la parola su una proposta di delibera consiliare è, di solito, il suo estensore. Sarebbe stato cioè lecito attendersi, riguardo ad un’attività amministrativa così delicata, un intervento di un esponente della maggioranza dalle cui parole, forse, la cittadinanza tutta e l’assise, avrebbero potuto comprendere l’iter seguito per addivenire al documento e le motivazioni politiche, amministrative ed urbanistiche ad esso sottese.

Invece il Sig. Sindaco cosa fa? Condanna l’opposizione che, in assenza degli elementi su cui dibattere, avrebbe dovuto, secondo il suo originale punto di vista, prendere posizione, di fatto pretendendo che a rompere il silenzio assordante della sua maggioranza, dovesse essere addirittura la minoranza. La verità è che assistiamo all’ennesimo, goffo tentativo del Sindaco di giustificare la sua insopportabile inerzia, evocando immaginarie responsabilità altrui. Come accaduto al suo mentore, anche Lui è alle comiche. Finali.

DANIELE PARADISI, PAOLO MARINUCCI, ANTONIO GIUDITTA, FRANCESCO CARUSO, GIUSEPPE DE LENA, ANTONIO RUSSO, G. MARIO DI BLASIO

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