Dunque, prima ancora dell’intesa con Iorio, viene il rispetto verso gli impegni politici già assunti e che avranno valore fino alle prossime elezioni. – alla definizione di una nuova linea politica nazionale, che al momento non ancora viene ufficializzata dalla Segreteria Nazionale del partito.
Le confluenze di vari schieramenti verso un polo centrale sono, al momento, notizie non ufficiali che leggiamo dai giornali e richiedono ratifica. Proprio per questo il prossimo 13 gennaio prenderò parte, insieme al collega Mimmo Izzi ed altri amici del Coordinamento regionale e provinciale, a Roma ad una riunione dei vertici del partito, che avrà ad oggetto anche una prima impostazione della strategia a livello regionale. Infatti la convocazione del Segretario Cesa recita testualmente: “Cari amici, in vista delle prossime Elezioni Amministrative del 2011, al fine di attuare una comune linea politica sul territorio, è convocata una riunione per Giovedì 13 gennaio 2010 alle h. 11,00 presso il gruppo UDC Sala De Gasperi – Via Uffici del Vicario, 21 Roma”.
Sino a quel momento, così come hanno detto il Segretario Cesa, e l’on. De Poli, capo della Segreteria politica, restano validi i pronunciamenti del Congresso precedente e gli impegni assunti localmente. All’interno di questo scenario, riteniamo – ha proseguito Velardi – di muoverci con grande chiarezza e coerenza. Ad oggi, voglio sottolineare che non è pervenuta alcuna specifica direttiva, non vi è stata alcuna assemblea, per cui non si può improvvisare un ruolo politico semplicemente leggendo il giornale o perché più di qualcuno lo richieda. Infine, ci tengo a ribadire che l’UDC conserva una propria autonomia e non risponde ad altri, ne ad altri deve chiedere alcunché, perché da tempo occupa ed incarna la più autentica politica di Centro. Tuttavia, l’ UDC nello spirito del potenziamento della politica di Centro, saluta con favore ed interesse ogni ulteriore adesione al progetto politico.
velardi luigi lei è un bel simpatico furbetto e non si sente mai sui problemi veri ,acqua sanità,cosib…buon anno
Il Centro per tutela.
La posizione dell’UDC con la guida Velardi & C. soprattutto negli ultimi due anni è stata sempre unica: salvare la posizione personale di Luigi Velardi, Teresio Di Pietro, e qualche altro soggetto vicino. Credo che la stessa posizione sarà anche per il prossimo futuro. Ormai la Regione Molise con questi sistemi e lolitici avrà un destino tristemente segnato. Disbiace solamente per i nostri giovani che non avranno speranza di vivere nella propria terra.
In politica occorre coerenza. Vediamo cosa accadrà alle prossime elezioni!!!! Casini non può allearsi di volta in volta con la destra o la sinistra in base alle convenienze del momento e del luogo. Dice bene il cardinale Bagnasco…le idee, i valori, i temi etici non sono negoziabili!!!