– Il partito della Nazione avrà un momento costituente nel Congresso che ne dichiarerà ufficialmente la fondazione; contemporaneamente, e solo in quel momento,verrà sciolta l’UDC.
– Sarà un soggetto politico nuovo, costruito dalle fondamenta, e non la sommatoria di vari movimenti che oggi si muovono nella stessa direzione. Non è la fusione di Casini e di Rutelli , di Pezzotta e Adornato, ma la fondazione di qualcos’altro che determina lo scioglimento di quanto prima esisteva.
– Il Congresso farà la scelta politica definitiva, che potrà andare nel senso di privilegiare le alleanze con altri partiti oppure di mantenere una propria autonomia, costituendo un terzo polo, alternativo agli altri due.
– Fino al Congresso di fondazione del partito della Nazione , l’UDC continua ad esistere nella propria autonomia organizzativa e politica. Noi non proclamiamo – ha detto Casini – la nascita di un nuovo partito dal predellino di una macchina, ma sappiamo che si tratta di processi lunghi, sofferti, che mettono in gioco il destino della nazione. Le parole di Casini sono state lapidarie , quando ha affermato che l’UDC non può e non deve sciogliersi, perché, diversamente, il partito della Nazione non potrebbe nascere.
La base politica ed organizzativa del nuovo soggetto politico è tutta nell’UDC. Lo stesso De Mita ha riconosciuto questo ruolo essenziale dell’UDC, quando ha affermato che la mancata nascita del partito della Nazione sarebbe di fatto un fallimento dell’UDC. Il progetto, dunque, cammina sulle gambe dell’UDC , dei suoi elettori, della classe politica che sino ad oggi ha guidato il partito e che rende possibile la nascita di questo nuovo progetto.
Nessuno è in liquidazione o in prepensionamento all’interno dell’UDC , perché le basi umane di questo processo hanno la loro radice anche nel rispetto delle persone che fino ad oggi si sono spese all’interno del partito, e che , adesso, spalancano le porte a tutti. Al termine della riunione, il Segretario Cesa si è intrattenuto lungamente in un colloquio riservato con Velardi e Izzi, su questioni più specifiche riguardanti la costituzione del partito della Nazione nel Molise, ed ha riservato ai due , condividendo la loro attività, parole di fiducia e di apprezzamento per lo stile e il lavoro fino ad oggi svolto , nel segno della moderazione e della capacità di dialogo , che hanno consentito di raggiungere importanti risultati nel Molise.
Quello che emerge maggiormente, nella nota che Velardi ha fatto predisporre, è una chiara autocelebrazione. Per il resto, lasciamo perdere …
Invidia
Quello che emerge realmente e’ che tu sei solo un povero invidioso!!!!! Per il resto lasciamo perdere… Ah dimenticavo: continua a rosicare…
Ideali
Velardi ha tradito i suoi ideali e le sue promesse a Campomarino. Le sue scelte si sono rivelate poco coerenti. Ha preso in giro. Per questo io, che ho sempre votato per lui, non lo voterò più e non lo stimo più come prima.
firme
Buon Giorno circola ancora un documento a Campomarino con una 30 di firme…sapete chi e’ il primo firmatario e anche il primo a non rispettare il documento voluto da lui…indovinate
Ma di che parli? Ideali, promesse a campomarino etc.. Vai a vedere sul comune le delibere fatte con gli stanziamenti fatti da Velardi,Informati prima di aprire il becco e di dire cavolate….Ad ogni modo si e’ capito a quale categoria di trombati appartieni, quindi non posso far altro che consigliarti di rassegnarti….Lo so, brucia ma prima o poi ti passera’…. In ultima analisi, tu non hai mai votato per lui e questo si capisce lontano un miglio….Per concludere, per fortuna che non ha bisogno del tuo voto ne di gente come te…Vai al mare, che non ti pensa nessuno sfigato…
regalare a iorio un nuovo partito,come adesso
ok, su questo mi trovi completamente d’accordo con te…Non esiste, Iorio non deve entrarci, non lo merita….Ritengo che abbia gia’ fatto troppi danni!!! Ma vedrai che non ci entrera’, per il momento il leader del partito e’ lui!!