“I dati relativi alla ricettività non sono proiezioni o studi di massima, ma frutto di una certosina opera di inserimento delle schede che ci forniscono tutte le strutture presenti sul territorio termolese _. Non sono solo le cifre contestate da ConfMolise il merito di questa precisazione, ma anche la stessa richiesta di incontro con le istituzioni locali. Ad oggi nessuna richiesta di incontro ci è pervenuta da ConfMolise, sia in forma ufficiale che in veste ufficiosa, per cui questa presa di posizione fuori le righe ci appare come ampiamente inopportuna.
Tuttavia, per rimanere nel solco di quella disponibilità e dello spirito costruttivo che ci ha sempre contraddistinto, cogliamo l’occasione per formulare noi stessi un invito ad incontrarci per discutere delle tematiche afferenti il turismo locale.
Il declino costante di presenze ed arrivi che viene citata come tendenza stagionale non hanno, relativamente al mese di giugno, l’unico di cui abbiamo i dati definitivi, riscontro alcuno, a meno che l’associazione di fresca costituzione abbia generalizzato su tutti i settori, dal commercio alla balneazione, mentre il nostro raggio di rilevamento si ferma a censire il grado di saturazione dei posti letto”.
A che serve l’Azienda?
viene da chiedersi, a che serve o meglio a chi serve tenere ancora in attivo l’Azienda Autonomo per il Turismo? Quale azione di programmazione ha quest’anno svolta nonostante le buone intenzioni annunciate dal commissario Verini alla sua nomina. Del resto si può ancora parlare di turismo in una città che grazie al piano casa si vedono gli alberghi chiudere a favore dei palazzinari. Anche il commissario Verini del resto ha votato gli atti sul piano casa e non ultimo la demolizione e ricostruzione del Rosary. Attendiamo la solita solerte risposta a mezzo stampa da parte del commissario Verini. Credo che anche l’Azienda Autonoma non serve ad altro che ad avere un’altra poltrona a disposizione per accontentare amici e amici degli amici…
Si i nostri consiglieri e politici tutti parlano di turismo ma poi non sanno cosa sia….se votano a favore di certe celte…se non si preoccupano di portare avanti iniziative importanti e di attualità…Termoli mi sembra tornata indietro di 50 anni….altri tempi, forse migliori.
dove sono i fatti
L’assessore Verini dovrebbe sapere che a commentare i dati bastano gli organi di stampa e non abbiamo bisogno di qualcuno che ce li spieghi. Da parte sua attendiamo i fatti, cioè le politiche attive di sviluppo turistico, la promozione delle specificità territoriali, culturali, umane; ma di tutto questo non si vede traccia, purtroppo.
Ehi Geronimo forse non sai che Verini non è assessore ma consigliere comunale e da poco tempo commissario straordinario dell’azienda autonoma di soggiorno e turismo lui non decide proprio niente. l’assessore al turismo a termoli è giuseppina vergallo
Grazie
Scusate ho confuso. Ma, Vergallo chi?