TERMOLI – Videotelefonate hard a due ragazzine di Termoli. Il “vizietto” di un ultraquarantenne romano gli è costato caro all’uomo, denunciato a piede libero per violenza sessuale ed oggi processato davanti al giudice del Tribunale di Larino. Ieri la presentazione della perizia psichiatrica redatta dal medico-criminologo di Termoli Nicola Intrevado nel corso dell’udienza a porte chiuse svoltasi nel palazzo di giustizia frentano.
Lo specialista, ascoltato dal giudice, ha riferito per circa 30 minuti del contenuto della documentazione anche se la discussione complessiva del quadro clinico dell’imputato è prevista nella prossima udienza del 18 gennaio 2014. Intrevado ha sottolineato come sia complessa la situazione psicologica dell’imputato, considerato grave ma non tale da individuarne l’interdizione o la completa incapacità di intendere e volere.
I fatti risalgono a circa 10 anni addietro ma il procedimento penale a carico del romano è iniziato nel 2011. L’uomo, all’epoca, aveva effettuato delle videotelefonate scabrose a due minorenni della città che avevano denunciato l’accaduto ai genitori.
I familiari ricorsero alle forze dell’ordine che, a conclusione di un periodo di indagini, fecero scattare una denuncia a carico del romano per violenza sessuale. Il tentativo di adescamento delle ragazzine da parte dell’uomo non solo non sarebbe passato inosservato ma avrebbe mandato su tutte le furie le famiglie delle giovanissime.
