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Vincenzo Greco

Caro Sindaco Di Brino, ho appreso della formazione della tua Giunta e sento il bisogno di complimentarmi con te per l’abilità che stai mostrando già da queste prime battute. Mi riferisco soprattutto al “protocollo di trattamento” da te impostato sul “caso Leone”, il neo Consigliere, primo degli eletti nella più importante delle tue liste. Il grande consenso di popolo ricevuto dal dott. Luigi Leone potrebbe far ritenere plausibili le voci che per dargli un “aiutino” si sia speso direttamente il Governatore del Molise Michele Iorio, e che lo avrebbe fatto per sdebitarsi del piaceruccio che Leone aveva reso a lui e all’intera destra nel tradire la coalizione politica con cui si era candidato nel 2006, consentendo la conclusione anticipata della nostra esperienza amministrativa e, chissà, magari per far capire ai più duri di comprendonio che il tradimento, con lui, con Iorio, paga. Ma non divaghiamo!

Mi complimento con te perché sei stato bravo. Insomma, trovati gli argomenti, magari con l’ausilio del nuovo Protettore della città, per “convincere” Leone ad abbandonare il nostro campo e consegnare i suoi compagni di Amministrazione “al nemico”, si fa per dire, per premiarlo lo avete ricandidato e gli avete garantito il successo elettorale.

Oddio, non che ci volesse molto per catturare Leone: l’uomo aveva già dato sufficienti prove di mancanza di fermezza di carattere, ecco, chiamiamola così. Come tu sai, è passato in poco meno di tre anni dal gruppo della Margherita ad un sedicente Gruppo Democratico, poi a quello dell’Italia dei Valori, quindi a quello dell’Udeur, per ritornare, infine, al suo punto di partenza, quella Destra da cui, in fondo, proveniva. Insomma, i sintomi il soggetto ce li aveva mostrati tutti, ma noi ci siamo persi a trattarlo con tecniche che, poi, si sono rivelate inadeguate. Tu, invece, ti sei fatto portare da Leone una messe di 347 voti, lo hai nominato Assessore e con ciò stesso lo hai sterilizzato e messo sotto formalina, mettendo nel contempo l’intera città e la tua Amministrazione al riparo dalla “leggiadria” caratterial-ideologica dello stesso Leone.

Bravo! Ma proprio i 347 voti ricevuti da Leone e la constatazione che molti degli eletti della tua maggioranza sono, in qualche modo, legati al mondo della “Sanità“, compreso tu, e che mai come in questo momento il popolo molisano sta toccando con mano le gravissime condizioni in cui versa la “Sanità”, quella molisana, ci impongono qualche riflessione. Sai che solo tre giorni fa il Consiglio Regionale ha preso conoscenza della bozza del nuovo piano di riassetto della Sanità molisana redatta dal Subcommissario Isabella Mastrobuono e inviata al Governo “per provare a salvare il salvabile in un sistema ormai allo sfascio” mentre dalle proposte fatte dal Commissario Straordinario Michele Iorio per risalire la china di una spesa pro-capite che risulta essere, ad oggi, la più alta d’Italia e di un “buco” nel bilancio regionale, fatte le debite proporzioni, il più alto o uno dei più alti d’Italia, viene fuori una situazione senza speranza, non dico di risoluzione, ma neppure di miglioramento, visto che i tagli di ospedali, di posti letto e di spese per farmaci che lui propone, al massimo ridurrebbero la spesa di 25 milioni di euro l’anno, mentre la perdita della nostra sanità ammonterebbe a circa 100 milioni l’anno.

Insomma, ci attendono tempi durissimi, con un degrado crescente dei servizi di sanità, con aumenti vertiginosi di tasse e con l’impiego, nel tentativo di risanamento, di tutte le risorse finanziarie di cui dispone la nostra Regione, anche dei fondi destinati al rilancio dei settori produttivi e agli altri di competenza regionale. E tutto ciò in un contesto nazionale in cui il Governo si accinge a varare i decreti di attuazione del federalismo fiscale che, se realizzato, ci toglierebbe gli ultimi scampoli di speranza che per i nostri debiti possa pagare ancora Pantalone.

Mi chiedo se il nostro Commissario Straordinario per la Sanità, Michele Iorio, non stia sperando di essere aiutato a risolvere la cosa dalla massa di danaro che affluirebbe copiosa nelle casse della Regione con l’istallazione di una centrale nucleare nel Basso Molise. Sarebbe bene che tu, Sindaco, glielo chieda nella prossima porchettata in piazza. Ma seguiamo il ragionamento di prima. Tu sai anche che il principale responsabile dello sfascio della Sanità molisana è proprio il Governatore Michele Iorio, che ha gestito il settore sostanzialmente negli ultimi dieci anni in modo esclusivo, e che è opinione di tutti quelli che si occupano di sanità, dentro e fuori dal Molise, che a Iorio, o almeno prevalentemente a lui, debba imputarsi lo scadimento del livello dei servizi di sanità e il dissesto dei bilanci della sanità nella nostra Regione.

Insomma, quello che non si capisce, o almeno io non capisco, è perché nella nostra città, nelle ultime elezioni comunali, al massacratore della nostra Sanità pubblica sia stata tributata una vera e propria apoteosi e i candidati di provenienza sanitario-ospedaliera abbiano avuto tanto consenso elettorale, da renderli quasi determinanti, per numero e per peso, nella tua maggioranza. Non sarà mica che questo grande consenso elettorale sia stato prodotto proprio dall’impiego distorto delle risorse della Sanità, usate principalmente per procurare prebende, consulenze ed altri privilegi agli amici, posti di riguardo agli scrocconi e per praticare senza vergogna il nepotismo? Insomma, io intravedo una qualche correlazione tra la mala gestione della Sanità fatta da Iorio e il consenso elettorale di chi sta dalla sua parte ed è protetto da lui. Tu che ne dici? Tu sei un Dirigente della Sanità e nessuno meglio di te potrebbe dare le giuste risposte a queste mie domande ingenue. Sulla Sanità in genere tutti in città dobbiamo darci, e con solerzia, altre occasioni di approfondimento conoscitivo e di riflessione.

 

Cordialmente
Vincenzo Greco
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3 Commenti

  1. Rosa, Rosae,Rosae,Rosam Rora,Rosae
    Giancarlo. lo so che siamo messi male, lo so che la sanità è al collasso economico, morale, gestionale;…Non devi abbatterti devi continuare a resistere facendo il medico e curando i pazienti…

  2. da che pulpito….
    Toh, nota chi si è fatto vivo; colui che quando era sindaco non ha mai risposto a un documento con cui gli si ponevano, con il massimo rispetto, domande inerenti la vita amministrativa. Da notare che continua a non discutere del suo operato, ma insinua.
    Greco, faccia ammenda del suo comportamento durante uno degli ultimi consigli comunali, quando lei, mentre parlava Leone è uscito dall’aula. Sicuramente non ha dato dimostrazione di imparzialità ai cittadini di Termoli.
    Stima zero nei suoi confronti.