Vincenzo Ferrazzano
TERMOLI _ Sulla vicenda COSIB i sottoscritti, quali componenti del gruppo consiliare UDC unitamente ai suoi esponenti nell’esecutivo, avevamo scelto la strada del “silenzio”, auspicando che questa posizione di attesa fosse confacente e funzionale nel favorire una celere e serena ripresa del dialogo e del confronto sulle differenti posizioni assunte da tutti i protagonisti coinvolti nella questione. Insomma, speravamo in una ricomposizione delle trame per addivenire ad una soluzione condivisa senza esasperazioni o fomentando rotture irreparabili. Tuttavia, il nostro atteggiamento di accondiscendenza pacifica è stato, purtroppo, subdolamente interpretato quale posizione di disinteresse o disimpegno da parte di qualche speculatore di professione che, per mera convenienza ed interesse, ha preferito leggerci una sorta di propria visione surreale. Così come surreali e lontani da quanto con il nostro atteggiamento intendavamo esprimere, sono state talune affermazioni gratuite di qualche assertore, il quale, piuttosto che restare folgorato sulla via di Damasco ritiene di poter incarnare la figura di Giovanni il Battista, ma stoltamente e al contrario del primo, ha l’ardire di poter rivolgere a se stesso la profezia quale il “Messia” della Politica molisana. Una cosa è certa, il nostro territorio non ha bisogno di false profezie, né di qualcuno che tenti di interpretare il nostro pensiero. Questo non lo permettiamo a nessuno. Tanto che a questo punto ci schieriamo e ci schieriamo dalla parte di Termoli. La nostra città è la nostra prima alleata, e rappresenta la nostra vera coalizione.

Il nostro attuale Coordinatore Luigi Velardi ha ben espresso questi concetti negli ultimi giorni e non possiamo non confermare la sua presa di posizione. Ribadiamo la nostra totale estraneità alle divisioni interne ai partiti e alle crisi coniugali che si stanno consumando , così come ribadiamo il nostro massimo rispetto nei confronti di tutti i Comuni che compongono il Cosib nonché dei suoi Amministratori. Tuttavia, ribadiamo ancora una volta che Termoli non può essere emarginata da……Termoli! Termoli non può essere mortificata sino a tal punto da chi si spaccia per suo strenuo rappresentante!!! Ma questa è la realtà!!!! Chiediamo con forza che con gli strumenti del dialogo, del confronto e della mediazione delle posizioni, nelle opportune sedi e con l’ausilio e la rappresentanza dei partiti che configurano la coalizione, possa essere riconfigurato l’assetto all’interno degli organi gestionali del Cosib. Dunque, insistiamo perché – come già fattane oggetto di richiesta formale dal Coordinatore dell’UDC – sia riunito un tavolo di confronto con il Coordinatore Regionale del PDL al fine di addivenire finalmente a soluzioni non imposte o “arraffate” ma condivise.

I Consiglieri e gli Assessori dell’UDC al Comune di Termoli:

Vincenzo FERRAZZANO, Michele COCOMAZZI, Vincenzo AUFIERO, Nicola SCIARRETTA, Angelo FARINA, Dino MOLINARI

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