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OspedaleTermoliTERMOLI – La figura degli ausiliari (OSS-OTA) è ridotta ai minimi termini. Eh già, ormai quanto si diceva già da tre anni in uno nostro articolo scritto dal rappresentante RSU e sindacalista FSIG e pubblicato il 28/08/2012. Oggi si è avverato quasi del tutto. Infatti dallo stesso sindacalista Fsi, apprendiamo che l’Azienda Sanitaria Molisana, anziché rafforzare e rinnovare l’incarico agli ausiliari con contratto già scaduto il 31/7/2015, e nonostante il notevole incremento della popolazione cittadina,soprattutto in questo periodo estivo, ha pensato bene di risparmiare fondi (o meglio di risparmiare la modesta somma di € 20.000 mensili, tale ammontava la totale mensilità dei circa 15 ausiliari precari del S.Timoteo rispediti a casa e senza lavoro.

Di sovraccaricare quindi, di ulteriori mansioni quei pochi rimasti, forse 20 o anche meno. Alcuni di essi tra l’altro con gravi problemi e limitazioni fisiche, già accertate da medico competente. Pertanto il paziente Molisano, se ricoverato, si troverà sicuramente in condizioni estremamente disagiate sia per quanto riguarda l’igiene personale, sia il cambio della biancheria, oltre che al trasporto degli stessi per eseguire esami e consulenze varie.
 
A nulla è valso il tentativo di tutte le OO.SS. avuto con gli organi di stampa affinché l’Azienda prorogasse il rinnovo di contratto agli ausiliari. Noi sindacalisti ancora oggi stiamo aspettando una risposta. Qualcuno mormora che non ci sono più fondi, però i fondi per pagare le cosiddette”prestazioni aggiuntive” soprattutto al personale medico l’azienda ce li ha, tanto è vero che queste prestazioni aggiuntive esercitate dai medici anestesisti e del pronto soccorso, vengono pagate € 60,00 ad ora. Per poter fare il turno notturno dove si lavora meno, ma si guadagna di più, i medici fanno a strattoni pur di accaparrarsi il turno per intascare la congrua somma di € 720,00 a notte. Quasi l’intera mensilità di un ausiliario. Qui la domanda sorge spontanea: dov’è il risparmio? 
 
Anzi, questo modo intasa ancora di più le sale del pronto soccorso, perché i medici sono due a turno di notte; e tre di giorno, mentre l’ausiliario rimane spesso da solo e soprattutto di notte, viene costretto ad occuparsi anche dei vari decessi che avvengono in altri reparti. Così i pazienti dopo essere stati visitati, rimangono per ore ad aspettare che l’ausiliario si renda disponibile per poterli accompagnare a fare esami e consulenze varie. Chissà perché la figura medica è sempre sopravvalutata e stimata? Ciò mi fa pensare che anche nella sanità Molisana vige “la legge della natura” dove l’animale grande tende di divorare il piccolo. Ma questo tra esseri umani non può e non deve esistere, a volte noi “piccoli” lavoratori, siamo costretti a ricorrere dal proprio legale per ottenere quanto ci spetta, come nel recente caso di un autista del parco macchina aziendale, che per ottenere il pagamento dello straordinario effettuato per oltre quattro anni, è dovuto ricorrere al suo legale.
Cosí l’Azienda, dopo gli accertamenti del caso da parte dell’Autorità competente, non solo ha dovuto versare gli arretrati all’autista, ma ha dovuto sostenere anche le spese legali nonché le parcelle dei due legali interessati alla causa. Di esempi come questi ce ne sono diversi, pertanto fino a quando l’Azienda Molisana è manovrata da questa sorte di “classe politica” a noi piccoli onesti lavoratori non rimane altro che la “RASSEGNAZIONE” nel vedere ormai prossimo il totale declino del S.Timoteo; che avverrà probabilmente il prossimo 31/12/2015 quando ci sarà anche la scadenza del contratto dei colleghi infermieri, se non verrà rinnovato nemmeno a loro.

Ma per questo gravoso danno subìto all’Azienda, dobbiamo solo dire a tutta la classe politica succedutasi negli ultimi 20 anni di “Vergognarsi” per le loro nefandezze commesse, per il loro menefreghismo ed incapacità del gestire la sanità, di vergognarsi per lo stipendio oneroso che percepiscono e sempre ben salvaguardato.
Ma soprattutto di vergognarsi per aver saputo annientare l’ottimo funzionamento che il S.Timoteo godeva 20 anni fa e che oggi per la nostra sanità si riesce a spendere più della regione Lombardia. Non è veramente assurdo? Un appello lo vorrei rivolgere al Sindaco Sbrocca, al fine di un suo tempestivo intervento per evitare davvero che il S.Timoteo declini. 

Rsu sindacato Fsi Termoli

13 Commenti

  1. casalinga
    Sono reduce da 27 giorni di ospedale per via della malattia si mia madre confermo tutto quanto sopra detto che nemmeno rispecchia minimamente il.vissuto del paziente all.interno sei vari reparti. …colgo l occasione per evidenziare un aspetto non colto dal giornalista
    …ci sono all interno dei reparti dei ragazzi della scuola infermieri la.maggior parte provenienti da Cb che offrono anche 10 ore di lavoro continuativo e ogni sorta di mansione all interno di essi. ..molti dei reparti si reggono su qst figure vista la carenza di personale e forse sono persone non ancora inquinate dal mal pensiero che governa li dentro…il paziente non più persona bisognosa ma persona scocciante anche alla sola richiesta di un bicchiere d acqua o diuna flebo finita…..quel che mi preme dire e l impressione che questi ragazzi vengano letteralmente sfruttati a vantaggi dei medici e dei politici…a loro non va il che minimo stipendio o rimborso almeno per il pendoralismo che effettuano o un buono pasto. ..tutto ciò mi fa vergognare in maniera profonda e ci mette all ultimo grado riapetto a i paesi europei…dove queste persone vengono pagate e preparate con un sorriso a quella che sarà la loro professionalità futura…

  2. in-competenza
    Brava signora Manuela, io sono una di quelle vittime, ci fanno fare di tutto tranne che insegnarci l’attività professionale. Purtroppo il pesce puzza dalla testa e la nostra responsabile non ci segue è non c’è mai. Peccato che qui da noi la Procura non ancora mette mano.

  3. ma che dite mai
    Avete sempre da criticare , io ci sono sempre , siete voi che non studiate e fate la scuola infermieri senza passione ma solo per ripiego, perchè una buona parte non è rientrata in altre facoltà.

  4. oramai siamo allo sfascio
    Abbiamo toccato il fondo, tale epilogo , e non è ancora finito, vedrete a fine anno manderanno via anche i medici ed infermieri precari che da anni lavorano in questo ospedale. La colpa è dei POLITICI CHE HANNO PENSATO AI LORO INTERESSI( VEDETE SE VI è STATO LO SFASCIO DEI LORO LAUTI COMPENSI SIA IN ATTIVITà CHE DA PENSIONATI). ALLORA COME FA Filippo Monaco a parlare ancora , addossando la copla ai vertici dell’ASREM.pER PUDORE E RISPETTO DEI POVERI CITTADINI UTENTI DIMETTETEVI PER TOTALE FALLIMENTO DELLA VOSTRA AZIONE PRO SALUTE DELLA GENTE.

  5. ma fatemi il piacere entrambe
    Da anni sono costretto per me e per miei parenti ed amici a frequentare l’Ospedale di Termoli. Quindi ho potuto notare che la maggior parte del personale infermieristico ed anche medico non certo è ispirato da un senso elevato di attaccamento professionale. Ho potuto vedere e constatare che purtroppo sono veramente pochi, si contano sulle dita della mano, quei medici ed infermieri che possiedono tale dote.Quindi fareste meglio a stare zitte ed impegnarvi per la causa comune : l’assistenza dei malati.

  6. mha!!!!!!!!!!!
    il problema del S.Timoteo è solo uno. poca voglia di lavorare e molta di vedersi i fatti propri nel proprio orticello. Se si continua cosi’ l’ospedale chiuderà solo per l’ignavia di chi ci lavora

  7. che spettacolo desolante
    Purtroppo quello della responsabile e dell’allieva infermiera denota la desolazione e pochezza in cui versa il nostro ospedale. Sono d’accordo con l’utente precedente , anzi sono ancora più esterefatto perchè oltre a quello di vero che dice ,in più voglio RIBADIRE , PERCHE’ SEMBRA ORAMAI DIMENTICATO, CHE FINE HA FATTO L’INDAGINE DELLA PROCURA SUI 50 IMBOSCATI? Allora se facessimo rientrare tali infermieri ed ausiliari imboscati al loro posto di lavoro originario, per cui erano stati assunti con contratto indeterminato, state certi che non avremmo tale CARENZA DI PERSONALE PARAMEDICO E QUINDI RECUPEREMMO PERSONALE DA GARANTIRE PIU’ ASSISTENZA AL MALATI. COME MAI LA DIRIGENZA ASREM E LA PROCURA NON PROCEDE A RIMUOVERE QUESTO STATO DI ILLEGALITA’? MAHHHH!!!!!!!!

  8. s. timoteo al declino
    sono l’artefice dell’articolo ,volevo semplicemente ringraziarla della sua solidarietà, la citazione che fa per gli allievi, è stata già citata in un precedente articolo. grazie comunque[quote name=”studentessa”]Brava signora Manuela, io sono una di quelle vittime, ci fanno fare di tutto tranne che insegnarci l’attività professionale. Purtroppo il pesce puzza dalla testa e la nostra responsabile non ci segue è non c’è mai. Peccato che qui da noi la Procura non ancora mette mano.[/quote]

  9. Presidente
    Ma a parte i Diritti DEGLI OPERATORI, ottenuti molte spesso e volentieri con VERTICALIZZAZIONI O I COSIDETTI “IMOSCAMENTI” ai DIRITTI ALLA SALUTE DI CHI SI RICORE, CHI LI DIFENDE. IL PROBLEMA E’ LA GARANZIA DELLO STIPENDIO SICURO A FINE MESE. I VERI DISAGI LI VIVONO I PAZIENTI.

  10. utente
    Sono d’accordo con il Presidente del cuore molisano quando afferma: IL PROBLEMA E’ LA GARANZIA DELLO STIPENDIO SICURO A FINE MESE. I VERI DISAGI LI VIVONO I PAZIENTI.DOVE STANNO GLI IMBOSCATI CHE ADESSO SERVIREBBERO COME IL PANE PER GLI AFFAMATI MORIBONDI!!!!!! CHE FINE HA FATTO L’INDAGINE DELLA PROCURA !!!!!…

  11. VERGOGNA
    l’intervento del sindacalista mi pare contraddittorio, perché mi sembra che proprio il suo sindacato ha contribuito a mandare a casa gli autisti di ambulanza cosi’ come è scritto sull’albo pretorio dell’asrem. Ma in che mani siamo???????????? VERGOGNA