Il gioco è questo – accusa il consigliere Di Pietro – Iorio va in soccorso di D’Ascanio con l’aiuto di 5 esponenti e, in cambio, Leva si impegna, qualora ce ne fosse bisogno, ad andare in soccorso di Iorio alla Regione. Dirò di più – continua Di Pietro – il tutto è stato orchestrato in tempi non sospetti, quando d’accordo con il Pd, D’Ascanio concordò l’esclusione di Nagni dalla giunta provinciale. Si tratta quindi di una premeditazione mirata ad escludere l’Italia dei Valori dal governo dell’ente. Sapendo infatti che l’IdV non avrebbe mai accettato e avrebbe deciso di andarsene è scattato il patto con il Pd ma anche con Iorio. Ora, se Iorio dovesse uscire dal PdL, ipotesi neanche troppo remota, potrebbe avvicinarsi alla neonata @lternativa di Roberto Ruta per la costruzione di una nuova forza centrista. È qui che il cerchio si chiude. Cristiano Di Pietro – Capogruppo IdV alla Provincia di Campobasso
I PURI SONO SOLO LORO!!
A me fanno sorridere questi Dipietristi, o di Italia dei Valori se preferite. I puri e cast sono solo loro! L’illecito e il marcio alberga ovunque!!! Ma per favore!!!
ma mi faccia il piacere
Che si parli di inciuncio tra D’Ascanio e il centrodestra mi fa sorridere molto. Io ho sempre pensato che la sponda a Iorio,la stessero facendo alcuni consiglieri provinciali dell’IDV, desiderosi di essere ammessi alla corte di re Michele…. Non è passato molto tempo da allora!
Non hai pensato che il cerchio potrebbe semplicemente chiudersi per il malcelato desiderio di molti amministratori di non mollare l’incarico? Sarà anche un commento brutale ma mi pare che sia molto più realistico di fantasiosi “menage a trois” di cui si va vaneggiando.