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VENAFRO _ Il Parlamento europeo si é riunito stamani presso la sede di Strasburgo per l´inizio dell´ultima settimana di lavori parlamentari. Si tratta dell´ultimo appuntamento istituzionale per il massimo consesso comunitario che al termine delle votazioni previste chiuderà i propri battenti per le imminenti festività natalizie. Numerose le discussioni all´ordine del giorno, in primis i Deputati saranno chiamati a votare il Bilancio 2011 dopo che, a seguito di mesi di negoziati lunghi e complessi, la settimana scorsa i Ministri dell´Ecofin avevano raggiunto un accordo di massima sulla proposta espressa dal Parlamento.

“Si tratta – ha commentato l´On. Patriciello che in mattinata ha raggiunto il capoluogo alsaziano – di un importante risultato conseguito dal Parlamento europeo che ha convinto il Consiglio a condividere una manovra che prevede un impegno di spesa pari a 142 Miliardi di euro. Il bilancio, così come sarà approvato mercoledì dall´Aula di Strasburgo include più finanziamenti per tutte le priorità che abbiamo presentato in fase di negoziati con la Commissione e l´ECOFIN, compresi i Programmi per la gioventù, per l´innovazione e per l´imprenditorialità, risorse che dovrebbero permettere di dotare di fondi adeguati i programmi legislativi ambiziosi approvati per il 2011″.

Oltre alla “finanziaria” europea, il Parlamento voterà nei prossimi giorni nuove regole più severe contro inasprendo le sanzioni a carico di chi dal settore delle costruzioni a quello dei lavori agricoli, dalle occupazioni domestiche all´industria del sesso commette reati legati alla tratta di esseri umani. Sempre in questa direzione il Parlamento europeo voterà martedì una mozione di risoluzione finalizzata a garantire una protezione pan-europea per le donne e gli uomini vittime di crimini a sfondo sessuale o di attacchi razzisti. Nella giornata di domani, sarà inoltre votato un progetto di legge sul “permesso unico” per lavorare e soggiornare in tutta l´Unione europea.

“Si tratta – secondo l´eurodeputato Patriciello – di un importante provvedimento che permetterà agli immigrati provenienti da paesi esterni all´Ue di ottenere i documenti necessari al soggiorno e al lavoro con un´unica procedura per tutto il territorio comunitario usufruendo pertanto di uguali diritti in termine di remunerazione, condizioni di lavoro e sicurezza sociale”. Mercoledì sarà infine sottoposto al voto dell´Assemblea di Strasburgo una proposta di Regolamento comunitario sul “divorzio transfrontaliero” che permetterà alle coppie di cittadini europei di diversa nazionalità o che abitano in un Paese diverso da quello di orgine, di scegliere quale legislazione nazionale si applicherà in caso di divorzio o separazione legale.