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GUGLIONESI _ In seguito al grido di allarme bipartisan (Club delle Libertà e PD locali) per il paventato proliferare di pali eolici nel territorio comunale e al silenzio assordante, in merito, dell’attuale maggioranza consiliare che, di fatto, favorisce tale pratica, con il rischio di arrecare danni irreparabili all’ecosistema naturale presente e di opprimere in modo irreversibile la vocazione di sviluppo sostenibile del territorio, si è costituito nei giorni scorsi il gruppo promotore del costituendo “Comitato Civico per la Salvaguardia e la Tutela del Territorio di Guglionesi”.
Pur riconoscendo l’importanza dell’energia eolica quale fonte alternativa ai combustibili fossili che inquinano e alterano il clima con le loro emissioni di gas serra, il gruppo promotore è schierato con fermezza contro “l’eolico selvaggio” ritenendo che tale fenomeno diventi irreversibile nel nostro territorio se la popolazione non venga resa edotta di tale problematica e i proprietari dei terreni disillusi da guadagni facili e illusori nel tempo.

Non bisogna lasciare da solo i proprietari dei terreni agricoli che subiscono una grave crisi del settore nell’amletica scelta di aderire o meno a tale opzione, ma indurli a riflettere che la soluzione non sono i pali e che le loro scelte hanno ricadute collettive in quanto vanno a influire comunque sulla qualità del paesaggio urbano, rurale e naturale.

Il gruppo promotore si farà carico di chiamare a raccolta tutti gli uomini liberi e forti, tutte le forze politiche e sociali in grado di condividere tale problematica e di favorire la promozione dello sviluppo sostenibile del territorio. In tale ottica sarà organizzata al più presto un’iniziativa pubblica per coinvolgere maggiormente la popolazione, le istituzioni e le associazioni interessate. Infine, il costituendo Comitato intende raccordarsi con tutti i movimenti, i comitati e le associazioni che numerosi stanno sorgendo in Regione al fine di impostare una comune battaglia a difesa del territorio e per un uso più equilibrato e razionale delle fonti rinnovabili e in particolare dell’eolico.

Comitato Promotore

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1 commento

  1. …e un comitato per la grammatica e la sintassi no???
    ” se la popolazione non venga resa edotta di tale problematica e i proprietari dei terreni disillusi da guadagni facili e illusori nel tempo. ” ???
    Corretto: ” se la popolazione non VIENE informata di tale problematica e i proprietari dei terreni vengono illusi da guadagni facili.”
    “Non bisogna lasciare da solo i proprietari dei terreni agricoli… “
    Corretto: “Non bisogna lasciare SOLI i proprietari dei terreni agricoli …”
    Questo per la parte formale.
    Nella sostanza, il recente Energy Outlook 2010 dell’amministrazione USA indica l’eolico come la fonte più economica al 2035, battendo carbone, gas e nucleare (ultimo e più costoso sia nel 2020 che nel 2035).
    Con un costo di 1,5 euro per Watt installato, e 2000Wh/Wp di produzione annua media, l’eolico occupa meno suolo possibile. Per produrre 15.000MWh/anno, l’eolico occupa 100m2 (base torre da 7,5MW Enercon E126 e un po’ di spazio per i mezzi della manutenzione), il fotovoltaico 20 ettari (200.000m2), supponendo una produzione di 1500kWh/kWp installato e quindi 10MWp necessari (2 ettari/MWp).
    Costo? eolico 10 milioni di euro, fotovoltaico circa 30. Payback energetico? L’eolico restituisce l’energia spesa per produrre la turbina in 6 mesi, il fotovoltaico ci mette 4 anni per restituire l’energia spesa per produrre i pannelli e la carpenteria.