Giuseppe Caterina
CAMPOBASSO _ Il no del Governo nazionale ricevuto a Roma da Michele Iorio in materia di Sanità è indicativo di una sconfessione della linea politica portata avanti dal governatore della Regione Molise anche insieme al governo nazionale amico di centrodestra. In 10 anni Iorio ha condotto il Molise al tracollo totale in tutti i settori, dalla sanità all’industria. Dopo 10 anni dichiara di volere uno statuto speciale per la nostra regione e di essere contrario al federalismo. Ci racconta che intende portare avanti una battaglia contro il governo nazionale che ha bocciato il piano di rientro sanitario e che ha annunciato il blocco dei fondi FAS ai quali avrebbe voluto attingere per ripianare il buco della sanità.

Soluzione, questa, doppiamente penalizzante per i cittadini molisani che, ancora una volta, invece di avere dovrebbero dare rinunciando a sviluppo, infrastrutture e opportunità possibili grazie ai fondi per le aeree sottutilizzate, per riempire il pozzo senza fondo della Sanità. Una sanità che, non dimentichiamoci, il centrodestra ha ereditato in attivo. Iorio è il responsabile dello sfascio di questa regione e non è estraneo ai processi messi in atto dal governo nazionale con cui fino all’altro ieri ha condiviso la linea politica. Iorio ha fallito, portando avanti ad oltranza una politica clientelare fatta di interessi privati e di sprechi. È giunto per lui il momento di prendersi le sue responsabilità. E’ giunto il momento di ammettere i suoi errori al cospetto dei cittadini molisani e di rassegnare le dovute dimissioni.

IdV Molise

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