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Candido Paglione
ISERNIA _ L’appuntamento è di quelli importanti. La seconda città del Molise, il capoluogo di provincia, Isernia, a Maggio elegge il sindaco e rinnova il consiglio comunale. E questo accade in un momento storico particolare. Più volte, in passato, da Isernia sono arrivati segnali importanti, talvolta è stata laboratorio di significativi esperimenti politici. E anche questa volta Isernia ha il compito di indicare se la tendenza in atto in tutta Italia, di ripudio netto del berlusconismo, e in Molise, nella versione molisana dello iorismo, è irreversibile, come sembra ormai certo. All’importante appuntamento il centro sinistra deve però presentarsi con una proposta credibile e vincente. E che sia riconoscibile come autenticamente di centro sinistra. Con chiarezza, senza trasformismi e infingimenti.

«Questo sforzo – dice il coordinatore regionale SEL Candido Paglione – va fatto naturalmente a partire dall’individuazione del candidato sindaco. Dichiariamo da subito, in modo netto, la nostra contrarietà a soluzioni che siano al di fuori del centro sinistra. Il candidato sindaco deve provenire dalla nostra area, rincorrere improbabili soluzioni esterne rischia solo di creare ulteriore confusione e disaffezione nell’elettorato di centro sinistra. Per dirla tutta, la gara a chi la spara più grossa e a chi trova il candidato più di destra da proporre al nostro elettorato non ci piace. Per queste ragioni, – dice ancora Paglione – SEL non aspetterà le liturgie di sempre, che rappresentano solo il solito film, purtroppo già visto tante volte, e che non ha mai portato a risultati positivi per lo schieramento di centro sinistra, anzi.

Noi ci sentiamo impegnati a trovare una soluzione seria e credibile, che dia un segnale vero di inversione di tendenza e di cambiamento, una soluzione che sia in grado di offrire una reale opportunità ai cittadini di Isernia. Crediamo che SEL debba avanzare la propria proposta anche per far capire che noi manteniamo la nostra autonomia all’interno dello schieramento di centro sinistra e non siamo disponibili a fare la ruota di scorta di alcuno. Crediamo, piuttosto, che occorra uscire allo scoperto con una proposta che rompa gli schemi e apra un percorso nuovo per la città di Isernia. Naturalmente la riflessione è in atto e lavoriamo – conclude Paglione – alla costruzione di una lista aperta a quanti vorranno impegnarsi, insieme a noi, a costruire un’alternativa vera agli ultimi dieci anni di governo del centro destra nella nostra città capoluogo. Per questo, chiediamo il contributo delle persone di buona volontà, per aprire, insieme a noi, il cantiere per il futuro di Isernia».

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3 Commenti

  1. paglione
    ora ti trovi come segretario regionale, vediamo se sarai capace di mediare e vincere o se invece avrai le difficoltà che hai sempre portato dentro il pd sparando a zero sulla dirigenza della quale tu facevi parte. ora il giocattolino è tutto tuo e puoi disporre come credi. siamo ansiosi di vedere i risultati. peccato che nel commentare le cifre questa volta non ci potrai mettere i voti di termoli che ti tiravano un pò su il morale…..

  2. x Paglione
    Attenzione perchè senza i voti di Termoli (candidato giusto, case Fiat, quartiere Difesa Grande, operai Fiom, ex circolo cittadino IDV, Liberatermoli…) SEL nella regione Molise vale, in termini di consensi elettorali, molto poco per cui …. prudenza negli interventi!