TERMOLI _ Nel giorno in cui a Campobasso è andata in scena la manifestazione “Poste Aperte”, a Termoli invece le Poste centrali di via Mario Milano sono rimaste chiuse dalle 12 di oggi in poi per problemi tecnici. Molti i disagi dei residenti che hanno iniziato un tour tra le varie sedi periferiche per trovarne una aperta durante il primo pomeriggio e poter espletare il pagamento di bollette e l’invio di missive.

A Campobasso, invece, l’azienda ha aperto le porte dell’Azienda ai figli dei dipendenti e alla solidarietà con la sesta edizione di ‘Posteaperte’. L’evento ha avuto luogo oggi (giovedì 26 maggio) nella sede di Poste Italiane di via Pietrunto. Il tema di questa edizione è stato “I 150 anni dell’Unità d’Italia”: tramite il gioco i bambini hanno imparato a conoscere le caratteristiche e la storia delle regioni del nostro paese. L’iniziativa, che ha coinvolto circa 1700 bambini, si propone l’obiettivo di dare continuità a progetti che possano consolidare il rapporto dell’Azienda con il lavoratore nella sua dimensione privata e familiare.

Posteaperte 2011 si rivolge infatti ai figli dei dipendenti di età compresa tra i 3 e i 12 anni e tocca 29 sedi aziendali presenti su tutto il territorio nazionale. Ai bambini sono stati offerti momenti di gioco, intrattenimento e visite guidate per far conoscere gli ambienti di lavoro dove operano i genitori. Anche quest’anno Poste Italiane ha voluto legare l’evento a iniziative di solidarietà. Una scelta che ribadisce e consolida l’impegno dell’Azienda nella promozione di principi di responsabilità sociale. Per dare continuità alla missione di cui si fa interprete il Gruppo, Poste Italiane ha rinnovato l’adesione al progetto, promosso dalla Fondazione ‘Aiutare i bambini’, di adozione a distanza di 20 bambini dai 3 ai 5 anni del villaggio di Charawe, sull’isola di Zanzibar (Tanzania), finalizzato a garantire loro un’istruzione e una alimentazione adeguata.

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