E’ la prima esperienza del genere in tutta la Regione

TERMOLI _ Prende il via dall’Ospedale san Timoteo di Termoli la prima realtà regionale del “Consiglio pastorale ospedaliero”. L’idea, concepita e concretizzata da padre Vincenzo Bencivenga, è frutto della sollecitudine e dell’ operosità di tante competenze che si vogliono mettere al servizio degli ammalati. Il Consiglio pastorale ospedaliero è un organismo di partecipazione ecclesiale attraverso il quale si vuole arrivare, sinergicamente, a rispondere alle attese e alle necessità dei degenti.

“Con questa esperienza vogliamo attuare – afferma padre Vincenzo – le quattro finalità base di questo ambizioso progetto, riuscendo a unificare, umanizzare, evangelizzare e celebrare i sacramenti con gli ammalati del San Timoteo, contribuendo così ad alleviare le sofferenze che, legate al senso di tristezza, spesso amplificano la malattia”.

La Chiesa non è solo testimonianza di un individuo ma è soprattutto testimonianza di spirito comunitario e questo progetto si basa proprio sulla capacità di lavorare in equipe, includendo la visita e l’accompagnamento dei malati, le attività formative di catechesi e

Il Vescovo con medici P.S.
l’animazione liturgica e sacramentale. Il Consiglio pastorale ospedaliero (Cpo) è stato istituito sulla falsa riga dei consigli pastorali parrocchiali, con l’intento di coinvolgere maggiormente i membri della comunità alla vita della Chiesa. A benedire l’iniziativa è stato mons. Gianfranco de Luca, vescovo della diocesi di Termoli-Larino, in occasione della visita pastorale alla parrocchia di San Francesco d’Assisi nel cui territorio di competenza è ubicato il nosocomio.

Hanno detto sì e si sono impegnati a servire, sostenere, amare e pregare per i degenti: Enzo Landolfo, Annamaria Giancristofaro, Mirella Esposito, Carmine Croce, Emilia Genovesi, Giovanna Viola, Antonello Croce, Rocco Fortarezza, Antonella Munizzi, Antonella Rateni, Maria Cistriani, Giusy De Amicis, Franca Manes, Gelsomina Marinelli, Nicola Rocchia, Franco Ventriglia, Carmela De Angelis, Mario Capecce, Maria Filomena Iurescia, Umberto Pasciulli, Assunta Cicchetti, Antonietta Fiorilli. È questo il primo gruppo da cui parte l’esperienza.

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