SEPINO _ E’ uno dei tanti slogan che i volontari di Ambiente Basso Molise hanno trovato al presidio “di protesta permanente” installato all’ingresso dell’antica città romana Saepinum-Altilia. Ambiente Basso Molise è una delle 75 Associazioni che hanno aderito al Comitato spontaneo. Nella giornata di domenica u. s., una delegazione dell’associazione era presente all’incontro dibattito organizzato da Fare Verde. Il Comitato ha espresso ancora una volta il proprio NO all’eolico selvaggio e alle torri che saranno installate sui crinali del sito archeologico.

Cinquemila torri eoliche alte 120 metri e disseminate su tutto il territorio molisano è questo il numero dei pali eolici che saranno installati. Significa una torre ogni 1,3 chilometri quadrati, senza risparmiare siti archeologici, paesaggistici e storici. Succede in Molise, ormai terra dell’eolico «selvaggio» _ ha dichiarato Lucchese _. Non si può assistere a questo scempio del territorio e rimanere inermi e in silenzio. Il territorio molisano, se non s’interviene, sarà violentato ulteriormente, uno scempio senza fine cui nessuno vuole porre rimedio”.

Ambiente Basso Molise ribadisce, ancora una volta, il proprio NO all’eolico selvaggio e al vento di mafia che soffia sul Molise.

Articolo precedenteE’ polemica sul bando per Ufficio Comunicazione Provincia di Campobasso. Precisazione di Palazzo Magno
Articolo successivoGiovedì 14 ottobre a Campobasso la V giornata nazionale dello Sport Paralimpico