GUGLIONESI _ Domenica 30 ottobre, presso il ristorante RiBo, a Guglionesi (CB), dalle ore 13 alle 18, avrà luogo l’assemblea regionale del Molise del Movimento politico di liberazione “Per il Bene Comune”. “Alle recenti elezioni regionali – dichiara Monia Benini, presidente PBC – abbiamo assistito a un ritorno al passato, in Molise. Il PBC riparte da Guglionesi per liberare questa regione da Iorio e dai suoi cloni”. Il PBC, dopo l’assemblea nazionale di Torino, continua a coinvolgere i cittadini di ogni regione sulle proprie analisi politiche e sul nuovo statuto, consultabili sul sito www.perilbenecomune.net, oltre alle proprie proposte operative. Gli organi di stampa e i cittadini sono invitati a partecipare. Monia Benini, Presidente Nazionale dell’Associazione, e il portavoce nazionale, sen. Fernando Rossi, illustreranno le ragioni della svolta politica decisa dal coordinamento nazionale.

Lunedì 31 ottobre, inoltre, come ogni anno, una delegazione del PBC si recherà presso il cimitero di San Giuliano di Puglia, per non dimenticare i 27 bambini e la loro maestra, vittime del terremoto del 2001. “Il nostro ricordo di quel giorno di dolore è anche un monito rispetto all’arroganza delle scelte umane”, afferma in merito Monia Benini.

IL DOCUMENTO APPROVATO:  Il Coordinamento Nazionale della Lista Civica Per il Bene Comune propone alla quinta Assemblea Nazionale degli aderenti PBC di assumere la denominazione di Movimento Politico di Liberazione “Per Il Bene Comune”. Un soggetto politico di tipo nuovo, rivoluzionario nei metodi e negli obiettivi, che attraverso la pratica della democrazia diretta, intende liberare i saperi e le migliori energie dell’Italia. L’impoverimento del popolo e la scomparsa di ogni reale prospettiva per le nuove generazioni ci impongono un salto politico-culturale, passando dalla fase di studio, denuncia e resistenza a quella della necessaria rivoluzione democratica, che ridia sovranità ai cittadini, attraverso la loro diretta partecipazione alla gestione della cosa pubblica.

1) I Partiti del centrodestrasinistra sono macchine di potere immodificabili, imbrigliate nel sistema di potere gestito dalle lobby finanziarie, e ci hanno portato nella attuale situazione, in cui il Parlamento non rappresenta e non tutela il popolo e dove ogni principio costituzionale è stato tradito. Alle prime elezioni alle quali parteciperà, PBC assumerà la denominazione di “Lista aperta della comunità (con l’indicazione della località)” in caso di amministrative e/o regionali, e di “Lista patriottica aperta” nel caso di elezioni politiche e sarà composta per massimo 1/10 da persone candidate dalle rispettive assemblee degli iscritti al PBC e per 9/10 dai cittadini/e estratti a sorte tra gli aventi diritto al voto, che avranno sottoscritto il Programma Elettorale.

L’Assemblea dei candidati deciderà con la democrazia diretta il capolista; mentre la posizione in lista sarà assegnata per estrazione. La riunione plenaria dei candidati sarà il Parlamento del Popolo e verrà convocato almeno una volta all’anno, finché la lista di PBC non avrà raggiunto la maggioranza parlamentare, da sola o in alleanza con nuove formazioni politiche moralmente ed eticamente accettabili. 2) Il movimento politico di liberazione “Per Il Bene Comune” assume come fondativi i valori Costituzionali e le elaborazioni che la Lista Civica Nazionale-Per il Bene Comune ha prodotto o fatto proprie, impegnandosi ad aggiornarle e svilupparle, adeguandole alla gravità della crisi del paese, come avverrà anche nei due giorni di Congresso Costitutivo che si terrà Sabato 8 e domenica 9 ottobre a Torino. Al Congresso Costitutivo è demandata anche la valutazione di un primo piano operativo.

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