SAN GIULIANO DI PUGLIA _ Questa mattina alle ore 10.00 presso la Chiesa di Sant’Elena in agro di San Giuliano di Puglia si è svolta un’assemblea pubblica finalizzata a fermare l’indiscriminata proliferazione di pale eoliche in un area di alto valore paesaggistico, storico e ambientale. L’iniziativa promossa dai comitati contro l’eolico selvaggio di San Giuliano di Puglia, di Santa Croce di Magliano, Colletorto, ha visto intervenire a sostegno i rappresentanti del Movimento dei Cristiano Sociali del Molise con Anna Spina e Michele Petraroia, dell’Associazione Insegnanti di Geografia con il Presidente Prof. Rocco Cirino, della LIPU Molise nonché ha visto la presenza del Sindaco di Matrice, Domenico Zampini, dell’ex-sindaco di Santa Croce di Magliano, Giovanni Gianfelice, del Presidente del Comitato civico art.9 di Colletorto, Luigi Pizzuto, del Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori, Gino Santoianni e del Presidente del Comitato in Difesa di Santa Maria della Strada, Prof. Salvatore Ruggiero.

L’assemblea si è soffermata sui rischi connessi con le recenti sentenze del TAR Molise che hanno autorizzato l’installazione di n. 22 pale eoliche ad opera di due distinte società, malgrado la resistenza nel contenzioso della Direzione Regionale dei Beni Culturali. Gli agricoltori interessati hanno ribadito la loro contrarietà verso una devastazione ambientale che ruba la terra alla produzione dei beni alimentari e la consegna nelle mani degli affaristi del vento. Per millenni la terra è servita per produrre beni alimentari e non si può abbandonarla ad interessi speculativi di corto respiro che assicurano ingenti profitti agli industriali. Trasformano le campagne molisane in una lunare foresta cementificata con oltre 3000 pale eoliche in una Regione che misura 4.000 chilometri quadrati.

L’assemblea ha concluso i propri lavori assumendo le proposte avanzate dai Comitati, dagli agricoltori, da Anna Spina, Rocco Cirino e Michele Petraroia, dichiarando di avviare un’urgente petizione popolare che conferma l’avversione delle comunità locali all’installazione di impianti impattanti che stravolgono irreversibilmente l’ambiente ed il paesaggio. I Comitati locali si recheranno in delegazione presso le competenti Autorità Regionali e Nazionali per sollecitarne ogni possibile intervento che fermi la realizzazione di altri impianti e l’Assemblea infine ritiene improcrastinabile riaprire il confronto sulle Linee Guida Regionali emanate dalla Giunta Iorio con Delibera n. 621 del 04/08/2011.

Come ha recentemente sentenziato la Corte Costituzionale abrogando la Legge Regionale n. 23/2010, l’unica procedura amministrativa corretta atta a tutelare il Molise dall’invasione selvaggia e indiscriminata di migliaia di pale eoliche è quella prevista nelle Linee Guida Nazionali del 10/09/2010 e cioè nella previsione di inserire all’interno delle Linee Guida Regionali i criteri più restrittivi per il rilascio delle autorizzazioni o di aree di pregio da preservare e valorizzare. Movimento dei Cristiano Sociali del Molise Comitato contro l’eolico selvaggio a San Giuliano di Puglia Lipu Molise La Fonte Comitato Civico art. 9 Colletorto Comitato “No all’eolico selvaggio” Santa Croce dei Magliano Associazione Insegnanti di Geografia Molise

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