TERMOLI _ Il comandante della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Termoli Capitano di Fregata Claudio Manganiello, nel corso del 2012, ha coordinato l’attività nei diversi ambiti: sicurezza della navigazione, pesca marittima, conservazione dell’ambiente marino e costiero, tutela e salvaguardia della vita umana in mare, nonché attività istituzionale e di promozione della Forza armata. E’ stato raggiunto il risultato di migliorare l’efficacia e l’efficienza sia nell’attività di controllo del territorio che nell’emanazione di atti amministrativi riducendone i tempi di attesa per gli utenti. Sono state redatte 67 notizie di reato per un totale di 68 persone deferite all’Autorità giudiziaria ed i sequestri penali sono stati 20, prevalentemente sul demanio marittimo per la realizzazione di opere abusive.

E’ stata intensificata l’attività di controllo sull’intera filiera: 46 le infrazioni, di cui 23 per violazione della normativa sulla tracciabilità del pescato a tutela del consumatore finale, e 16 per attività di pesca illecita (attrezzi non consentiti, pesca sottocosta), per l’ammontare di circa 112.000 € ed il sequestro di circa 6 quintali di prodotto ittico e di 250 metri lineari di attrezzature da pesca, poi confiscate perché irregolari. L’intera attività ha portato alla decurtazione a carico dei responsabili di un totale di 34 punti sulle licenze di pesca (novità introdotta dal Dlgs. 4/2012) e sui titoli matricolari dei comandanti dell’unità, sanzioni che, al raggiungimento del limite di legge, comportano la sospensione dell’esercizio della pesca.

Non di poco conto è l’attività a protezione dell’ambiente con interventi sul litorale molisano e nel porto per sversamenti in mare, spiaggiamenti di animali marini e movimentazione di materiali sabbiosi, mentre, nell’area Marina Protetta delle Isole Tremiti, sono state denunciate all’Autorità giudiziaria competente 20 persone per abusivismo demaniale mediante occupazione di aree con strutture di vario genere e per l’utilizzo, da parte di soggetti senza alcun titolo, di 150 gavitelli abusivi destinati all’ormeggio di barche. Sempre nell’Arcipelago Diomedeo sono state accertate 30 infrazioni a diportisti per mancanza di autorizzazione all’accesso e di dotazioni e documentazione di bordo.

I controlli in ambito portuale hanno portato ad elevare 336 contravvenzioni al codice della strada, per un importo di oltre € 28.000 e la decurtazione di complessivi 63 punti sulle patenti per violazioni varie (sosta in zona non consentita, guida senza patente e senza assicurazione o con contrassegno falso). Per infrazioni al codice sulla nautica da diporto e della navigazione, sono state accertate 92 violazioni amministrative (pari a 46.623 euro) e sono state emanate nr. 250 ordinanze di pagamento per complessivi 300.912 euro. In relazione alla salvaguardia della vita umana in mare, la festività di San Basso è stata disciplinata e sorvegliata attuando un capillare controllo in tema di sicurezza a bordo sul numero delle persone imbarcate. Nessun incidente è stato registrato. Significative sono state, peraltro, le operazioni di soccorso in mare svolte durante tutto l’anno e, nello specifico, durante la stagione estiva.

Fra i numerosi interventi di soccorso, di rilievo è stato quello di fine agosto quando, durante un improvviso fortunale, sono stati salvati 18 diportisti, 2 bagnanti e due surfisti che non riuscivano a rientrare a riva. Le attività della Guardia Costiera sono state divulgate sia con la proiezione in anteprima, alla presenza delle autorità territoriali, della fiction “L’Isola”, sia con l’attività di promozione nelle scuole dei compiti della Marina Militare e delle Capitanerie di Porto quale Loro componente specialistica. Si rileva con soddisfazione che l’attività della Capitaneria di porto di Termoli è stata sempre svolta in sinergia con le altre istituzioni, sia per quanto attiene l’attività operativa (in un particolare caso contribuendo all’arresto, unitamente agli uomini del locale Commissariato di polizia, di un soggetto evaso dall’obbligo di dimora ed intercettato a bordo di un traghetto al ritorno dalle Isole Tremiti), sia per compiti di protezione civile (nevicate dell’inverno scorso).

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