TERMOLI _ Campomarinese di 33 anni finisce in cella a Larino dopo aver messo le mani alla gola ad un agente della Polizia autostradale durante un posto di controllo. Tutto è accaduto intorno alle 20 di ieri sera. Il giovane è stato fermato nell’area di servizio di Trigno Est di Termoli dell’A-14 dove gli è stato chiesto di esibire i documenti di guida e dell’auto.
Una frase che forse l’agente non avrebbe dovuto pronunciare. Infatti nemmeno il tempo di chiedere la patente ed il libretto ed il trentatreenne ha iniziato a dare in escandescenze. Prima ha alzato la voce urlando parolacce per poi arrivare a mettere le mani alla gola al poliziotto. Immediata la reazione dell’agente che ha tentato di bloccare lo scatenato automobilista.
Sul posto nel frattempo a dare man forte all’auostradale sono intervenuti i Carabinieri e gli agenti del Commissariato. Il campomarinese a quel punto, nonostante i calci e pugni scagliati alla cieca, è stato tratto in arresto per lesione, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Ora è in carcere a Larino.
