PALATA _ Sono molte e partono da lontano le motivazioni della “scomunica” da parte del Consiglio comunale di Palata del parroco cantante del paese, Don Elio Benedetto. Il religioso il cui comportamento sembra abbia determinato nel Sindaco Michele Berchicci il convincimento di togliere la cittadinanza onoraria, nonostante il gesto simbolico prosegue per la sua “strada” certo di essere tutelato dai vertici della Chiesa.
Questi ultimi, secondo numerose testimonianze raccolte in paese, lo hanno sempre difeso già dalle prime “rimostranze” di qualche passato amministratore cittadino e, difatti, è sempre rimasto sul “pulpito” qualche anno fa così come oggi. La vicenda, in ogni caso, è approdata all’attenzione del Vescovo di Termoli-Larino Gianfranco De Luca ma era già finita sulla scrivania per precedente presule, Tommaso Valentinetti.
Il paese, in ogni caso, continua ad essere diviso tra chi è daccordo con l’Amministrazione e, chi, invece no. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Tutto, però, sarebbe partito a fine agosto, durante la festa patronale del paese, quando il Sindaco prima di partecipare alla processione per le vie di Palata, si sarebbe tolto la fascia tricolore. Un gesto piuttosto plateale che non sarebbe passato inosservato tanto da essere ricordato negli ultimi giorni da numerosi cittadini i quali, commentando gli ultimi fatti, hanno dichiarato l’aperta avversità dell’Amministrazione comunale verso il religioso a cui è stata tolta la fiducia.
I problemi nella comunità parrocchiale palatese sarebbero sorti già da qualche anno ma nonostante le lamentele, nulla sarebbe cambiato. I vertici ecclesiastici molisani, pur a conoscenza delle motivazioni alla base dell’ostilità dell’Amministrazione comunale e non solo, fino a questo momento non avrebbero intrapreso nessun tipo di iniziativa.
La fonte è piena!!
.. dove sputa il popolo, la fonte si riempie e…questa volta il vecchio detto di anziani “saggi” ha proprio ragione in quanto quello da voi raccolto e reso noto all’opinione pubblica è tutto vero!!! Come è vero che i vertici eclessiastici ..sono rimasti sempre MUTI!
materialismo della chiesa
Gravissimo che i vertici ecclesiastici non rispondano e non abbiano risposto. Non è la mancanza di fede o il materialismo a portare le persone Iontano dalla chiesa ma al contrario l’immoralità della chiesa stessa. Un plauso a questa amministrazione che ha avuto il coraggio di non piegarsi di fronte alla chiesa (e lo dico pur essendo di altro orientamento politico) che tutti in stato di sottomissione con il ricatto della vita eterna.
contraddizioni
I preti difendono la famiglia ma non hanno famiglia. Difendono la vita e adorano i cadaveri. Difendono la morale e praticano (almeno alcuni) la pedofilia. Difendono l’uguaglianza fra gli uomini ma non ammettono le donne al sacerdozio. Insomma sono delle contraddizioni viventi.
una vigliaccata amministrazione e atei…..
Solo a pensare tutto quello che ha fatto questo parroco nel paese ,non offendo altri parroci forse non l’avrebbero fatto nessuno, un parroco che ha fatto solo opere di bene , e questo e’ il ricambio di certe persone.una persona che ama la musica e canta per il signore Gesu’,accogliendo bambini in chiesa ,forse nel paesino si critica solo partendo prima dalle vecchiette ,o’ forse è stata solo una forte invidia da parte di tutti ,o’ forse qualcuno vuole dire che magari che fosse pure un ladro ,allora io vi dico questo ,dal mio modo di pensare che tutte quste persone che hanno fatto questa infamia sono solo persone che stanno facendo il gioco del diavolo ,solo a distruggere la santa chiesa.
Occhio per occhio
Non ci si puo’ meravigliare del comportamento dell’amministrazione nei confronti del parroco. Questo e’ quello che si merita per i suoi comportamenti poco corretti nei confronti della comunita’. Sicuramente ha fatto cose importanti ma questo non gli deve consentire di avere atteggiamenti ostruzionistici nei confronti di qualsiasi attivita che non sia proposta da lui. Il difetto peggiore? L’assoluta mancanza di umilta’.
Umiltà ???
Il commento degli ex parrocchiani , mi ha spinto a trovare e definire il reale significato della parola umiltà….Umiltà significa farsi piccolo, capire tuttto e tutti nonostante i difetti , i limiti e le imperfezioni: insomma è uguale all’amore infinito!!….e se ad un parroco manca questo , cosa ci resta?basta trovare il contrario della parola umiltà … vedasi sul dizionario!!!
Concludo che il Signor sindaco non si è alzato un bel mattino fresco fresco ma per anni ed anni ha archiviato le sue ragionevoli motivazioni!!!
Senza parole!!!
Direi che il Sindaco per fare ciò avrà avuto le sue buone motivazioni… certo che ora mi chiedo cosa avrà fatto un Parroco di così grave eppure da quando ero piccolo ho sempre avuto l’idea del Parroco come colui che segue valori e idee dettate dal Signore…è proprio vero che non c’è più “religione”!!!! e bravo il Sindaco, mi sa che una cosa del genere non è mai successa!!!
Perchè ???
Ok, io non sò chi ha ragione è chi ha torto, ma vorrei farmi un’idea, sarebbe quindi possibile sapere una buona volta il perchè è stata presa questa decisione ?? no, purtroppo non è dato sapere. C’è un commento sopra che recita testualmente “Concludo che il Signor sindaco non si è alzato un bel mattino fresco fresco ma per anni ed anni ha archiviato le sue ragionevoli motivazioni!!! ” da quel che vedo io invece il Signor sindaco si è alzato un bel mattino fresco fresco ed ha voluto fare questo dispetto solo perchè non gli era stato riservato un posto di rilievo in chiesa il giorno di San Rocco, ebbene si, l’unica motivazione che mi è stata data come possibile causa di questo provvedimento estremo sarebbe stata questa. Spero vivamente che non siano questi i motivi che hanno portato la giunta comunale ad un così precipitoso pronunciamento, allora mi chiedo, perchè la cittadinanza non può sapere i motivi che hanno portato queste 7 (sette) persone a pronunciarsi in modo così drastico ?? D’altronde il Parroco avrà si i suoi difetti, ma è anche vero però che se molti di noi hanno avuto in gioventù la possibilità di fare delle esperienze (Vedi campeggi e pellegrinaggi a medjugorje)lo dobbiamo al Prete e non certo ai vari sindaci che si sono succeduti, in conclusione credo che una spiegazione esauriente alla popolazione sia dovuta.