La cocaina e l'arma sequestrata
La cocaina e l’arma sequestrata
SAN MARTINO IN PENSILIS _ Probabilmente i Carabinieri della Stazione di San Martino in Pensilis non si aspettavano, per la perquisizione che si accingevano ad eseguire, un bottino così ricco. Ed infatti la loro iniziativa è stata premiata oltre le loro aspettative. I militari della Stazione, coordinati dal Maresciallo SCIOLI, avendo il sospetto che un pregiudicato noto alle forze dell’ordine, residente a San Martino, potesse detenere nella propria abitazione un’arma da fuoco, hanno bussato alla sua porta nel pomeriggio di ieri, ed hanno informato l’interessato della necessità di sottoporlo a perquisizione.

L’accertamento, infatti, ha consentito di rinvenire subito, forse trop

Carabinieri di S.Martino
Carabinieri di S.Martino
po presto, un’arma da fuoco clandestina, più precisamente un revolver di piccolo calibro con matricola abrasa per impedire di rintracciarne la provenienza, munito di una scorta di quasi 300 cartucce dello stesso calibro. La facilità con la quale l’arma è stata ritrovata, però, ha stuzzicato la curiosità investigativa dei Carabinieri, tutti di notevole esperienza, i quali hanno deciso di approfondire ancora di più l’accertamento. Il loro fiuto è stato ancora una volta premiato. Ed infatti, poco dopo, in uno dei locali dell’abitazione, perfettamente celato alla vista di chiunque, è stato rinvenuto un involucro di cellophane contenente un discreto quantitativo di “polvere bianca”.

L’accertamento speditivo del narcotest, ha confermato i sospetti che i militari avevano nutrito nel sorprendente rinvenimento: 40 grammi di cocaina molto probabilmente pronti per essere piazzati sul mercato locale. Dopo le formalità di rito, il 53enne pregiudicato è stato dichiarato in stato di arresto. Alle sue spalle si è chiusa la porta di casa, e si sono aperti quelli del cancello del carcere di Larino ove è stato poi tradotti per rimanervi ristretto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. I Carabinieri di San Martino, intanto, non contenti del bel risultato, hanno già avviato le opportune indagini per risalire alla provenienza sia dell’arma, sia della cocaina.

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