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NoTunnelPozzoDolce
Il Comitato No Tunnel, in fondo a destra Gervasio Barone
TERMOLI – L’invio di questa ulteriore nota si è reso necessario a seguito della risposta, inappropriata ed elusiva, da parte della presidenza del consiglio comunale ad una nostra precedente richiesta di pronunciamento sulla richiesta referendaria. 
Infatti, essendo ormai decorsi i termini formali, alcun riscontro da parte della commissione referendaria, del Sindaco o del Presidente del Consiglio Comunale è pervenuto al comitato referendario No Tunnel.

Specifichiamo, infine, che il dover ricorrere, nostro malgrado, a simili azioni ci rammarica fortemente e, tuttavia, infonde in noi ancor di più la convinzione che codesta amministrazione sia effettivamente “incapace” di implementare percorsi democratici e partecipativi, espressamente e formalmente previsti dal regolamento e dallo statuto comunale.

Spett.le Presidente Consiglio Comunale Termoli
Spett.le Segretario Generale Comune di Termoli
Spett.le Sig. Sindaco Comune di Termoli
Al Sig. Prefetto della Provincia di Campobasso
Al Sig. Procuratore della Repubblica di Larino (CB)

Oggetto: Richiesta pronunciamento C.C. sulla richiesta referendaria.
Spett.le Presidente, come ben noto da tempo, lo Scrivente Comitato ha richiesto che si provveda, da parte degli Uffici ed Organi Comunali, alla convocazione del Consiglio, con specifico punto all’ordine del giorno di esame della richiesta referendaria.

Pur conoscendosi il regolamento di partecipazione referendaria ci si permette di evidenziare quanto segue:
si ricorda che sussiste l’obbligo specifico di pronunciamento, comunque nei riguardi della richiesta referendaria;
gli Organi competenti hanno l’obbligo specifico di convocare la competente Commissione per i referendum;
ove risulti la inadempienza per la fase endoprocedimentale di conservazione per la Commissione per il referendum (per la mancata convocazione entro 30 giorni dalla richiesta) deve procedersi all’iscrizione della richiesta nella seduta del consiglio comunale.

E ciò per evitare che il ritardo della valutazione delle risultanze referendarie radichi posizioni non ripristinabili.Ne consegue che la fase della valutazione della Commissione non può comunque assurgere ad elemento ostativo al pronunciamento del Consiglio Comunale, unico Organo rappresentativo degli elettori e dell’intera cittadinanza. Non a caso la S.V. conscia di tali posizioni, ha rimesso la Sua nota al Sindaco (che per assunto è garante della legalità degli atti e di comportamenti comuni, ma nella circostanza non interviene a far rispettare i principi garantiti ai cittadini).
Anche lo Scrivente Comitato rimette la presente:
al Sig. Prefetto di Campobasso affinché prenda atto di tali comportamenti e provveda, nell’ambito dei Suoi poteri, ad imporre l’iter procedimentale per l’esame in Consiglio della proposta referendaria e nomini un Commissario, in via sostitutiva per tali adempimenti;
Al Sig. Procuratore della Repubblica di Larino, perché intervenga, nell’ambito delle Sue competenze ( e giurisdizione ) e valutare in via penale le situazioni ( ed inadempienze) innanzi significate anche al fine di poter consentire allo Scrivente Comitato di costituirsi parte civile.
Con espressa riserva di attivare le procedure risarcitorie nei confronti del Comune.

Con osservanza
A nome e per conto del
Comitato Referendario TERMOLI NO TUNNEL
Il Coordinatore
Prof. Gervasio Barone
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