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Fino ad oggi si è registrato un leggero calo  nelle vendite di prodotti ittici. Le anguille molto richieste ma anche frutti di mare e salmone. Tutti i prezzi

La Guardia costiera al lavoro

TERMOLI _ Controlli a tappeto della Capitaneria di Porto di Termoli sul pescato. Gli ufficiali sono impegnati in verifiche della bontà dei prodotti ittici proposti in vista delle festività natalizie in Basso Molise. Le ispezioni sono scattate nei supermercati, nei mercati rionali, nelle pescherie della città, tra i commercianti ittici di Termoli e dintorni. Gli uomini della Guardia costiera stanno effettuando ispezioni anche sul pescato appena sbarcato in porto dai pescherecci della flottiglia molisana. I controlli riguardano principalmente la bontà e freschezza del prodotto proposto così come la presenza della documentazione attestante la tracciabilità delle specie ittiche. Verifiche incisive sono state effettuate con lo scopo di accertare il rispetto delle taglie minime ed il corretto stato di conservazione del pescato. Sullo stesso fronte sono in corso gli accertamenti degli ispettori di igiene alimentare dell’Asrem di Termoli che oltre a verificare la bontà del pesce sono al lavoro anche nell’accertamento di eventuali violazioni per frode in commercio relative a vendita di prodotti alimentari diversi da quelli dichiarati sulla confezione e conseguente sequestro della merce.

Per quanto riguarda i prezzi dei prodotti ittici di cui si è verificato un leggero calo nella vendita a causa della forte crisi, i costi sono sostanzialmente simili a quelli dello scorso anno con qualche piccola differenza riferita solo ad alcuni operatori. Le anguille sono ancora poco richieste anche se il prezzo si aggira sui 15 ed anche 18 euro al chilo, il capitone solitamente meno “gettonato” in zona, fino ad oggi è venduto a 20-22 euro, il merluzzo sui 10-11 euro al chilo in base alla grandezza, gli scampetti a 7 euro, le spigole ed orate, tra le più richieste, a 9 e 10 euro mentre variano i frutti di mare, più costosi, insieme alle sogliole ed ai molluschi bivalvi. Il salmone a 7 euro al chilo mentre le prelibate bistecche di pesce spada a 14 euro al chilo.

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