CAMPOMARINO – Leggendo qua e là, si ha l’impressione che si stia perdendo tempo. Chi ha l’onere di governare, si deve assumere la responsabilità delle scelte senza perdere un istante, anche per mantenere la credibilità da parte di quei molisani che hanno votato il centrosinistra e magari acquistare quella di chi ha votato altro!. Invece ci si avvinghia attorno alla “rilevante” problematica del quinto assessore si o no. A noi del Cencelli non importa nulla; a noi del risultato (buono) che qualcuno ha ottenuto non c’è né importa nulla; noi sappiamo solo che il momento che stanno vivendo le famiglie, le imprese, gli agricoltori è difficile. Ogni giorno bisogna fare i conti con le tasse, bisogna fare la spesa, bisogna lavorare e le manovre o le promesse fatte non ci interessano.

Il Molise ed i molisani sono sull’orlo del tracollo, il nostro territorio il basso Molise – che da sempre è stato traino in questa Regione è in rovinosa caduta libera, senza paracadute alcuno, sono oramai decine le aziende che ricorrono alla cassa integrazione (quelle che possono) altrimenti sono costrette a licenziare, a chiudere i battenti. Siamo stufi. Abbiamo bisogno che ci si concentri per la risoluzione dei problemi e se chi non ha l’umiltà di capire questo e continua a distrarre tutti con l’oggetto del desiderio della poltrona si, poltrona no, allora non ha capito nulla e non merita nemmeno di stare seduto in consiglio regionale! Se lo statuto, in fase di approvazione e la legge nazionale non prevedono il quinto assessore (4,2 in matematica non si arrotonda a 5, ma a 4) perché si insiste su questa strada? Quello che non si può fare non si fa, e Voi eletti dovreste essere i primi a comportavi di conseguenza. Forzature e condizionamenti, nomine in cambio di sostegno alla maggioranza, fanno parte del passato quando si barattavano le scelte con le poltrone e tutto quel modo di fare ha portato allo sfascio, al degrado morale, alle pessime condizioni in cui siamo. Oggi non si può, bisogna dare risposte vere ed assumere atteggiamenti responsabili.

La crisi economica e le poche risorse della Regione non consentono di “accontentare” la politica e se pensate che basta “ridistribuire” gli stessi emolumenti economici pur di appagare qualcuno, mentite sapendo di mentire. Per ogni nuovo assessore, come un sasso lanciato in uno stagno, il cerchio si allarga magicamente. Viceversa, chi oggi è investito da una responsabilità di governo – a prescindere dal ruolo rivestito – deve pensare prima di tutto alle necessità dei cittadini altrimenti si continua ad alimentare quel clima di antipolitica che sfocia poi nell’astensionismo e nell’indifferenza della gente. Bisogna lanciare segnali concreti che non diano possibilità a nessuno di poter delegittimare le azioni da intraprendere, occorre tagliare la spesa della politica e per la politica, non si può continuare con le dimissioni dei consiglieri-assessori per lasciare posto a nuovi ingressi in consiglio, non si possono nominare assessori solo per promesse, non si può continuare con il modo di agire che c’è stato in questi anni in cui a capo della nostra Regione c’erano altri e che hanno usato l’obbligo delle dimissioni solo per tenere il cerchio ben stretto ed evitare voci fuori dal coro per paura di essere mandati a casa dal capo di turno!

Noi siamo quelli che in campagna elettorale abbiamo detto basta con gli sprechi ed ora dobbiamo rispettare il patto fatto con gli elettori. La credibilità di questa vittoria è di noi tutti che ci abbiamo creduto, e non di coloro i quali sono saliti sul nostro carro dei vincitori. Noi abbiamo lavorato alacremente per anni, il nostro radicamento sul territorio ha consentito di raggiungere questo risultato e non possiamo più essere bombardati con falsi problemi, noi siamo la spina dorsale ed ora siamo stufi. Noi base di partito e cittadini convinti della bontà del cambiamento, chiediamo e pretendiamo a chi è stato eletto il rispetto dovuto. Ed in questo, non accettiamo più coloro i quali devono rispettare l’applicazione delle leggi – per il ruolo che oggi rivestono – che rimangono in placida attesa affinché siano altri a farlo per loro.

In conclusione chiediamo al Presidente di rivolgere il suo operato in Basso Molise dove c’è sofferenza familiare, impoverimento economico e industriale, dove l’agricoltura ancora non trova quel giusto riconoscimento e tutela nella produzione di prodotti di qualità, dove è in atto in questi giorni una escalation di furti e rapine, dove ancora esiste una problematica forte legata alla gestione del Cosib di Termoli, bisogna smantellare quella aggregazione dei Sindaci, quel “cartello” deleterio che nulla ha portato in tema di sviluppo al nucleo, ma anzi ha solo aumentato le spese con gettoni faraonici per riunioni del tutto insignificanti – visto i pessimi risultati – creando l’arricchimento di pochi. Non è più rimandabile una decisione forte e radicale che smobiliti tale insostenibile situazione.

Siamo pronti a qualsiasi azione affinché si lavori per il bene comune e quale Consigliere comunale e segretario di circolo cittadino del Partito, Democratico di Campomarino chiudo con una frase dei ragazzi di “OCCUPY PD” riferita al tradimento perpetrato nei confronti di Prodi e Marini alla elezione del Presidente della Repubblica: “NOI SIAMO PIU’ DI 101”! Anche noi in basso Molise siamo più di 101 e faremo di tutto per tenere integra la nostra credibilità politica!

Vincenzo Cordisco

Articolo precedenteA Guglionesi varata la neo Giunta: 4 assessori tra cui 2 donne
Articolo successivoAl via disinfezione e derattizzazione dell’Asrem a Termoli. Ecco il calendario

20 Commenti

  1. la carica dei 101
    occupy PD? noi siamo più di 101? ma non eravate voi la classe dirigente del PD di questi ultimi 5 anni che ha prodotto lo sfascio del Partito? non vi fregiavate del titolo di dirigenti del PD? scaricate sempre le colpe su altri. non avete pensato magari di ritirarvi? bersani si è dimesso, tardi, ma si è dimesso, tu quando pensi di farlo? non hanno tradito forse i tuoi mentori ruta e leva. forse dopo le minaccie di dimissioni (da segretario) ti hanno rassicurato garantedoti la candidatura a sindaco del PD alla prossima tornata elettorale? forza renzi sperando faccia pulizia

  2. per occupy pd … finto
    ti consiglio di andare a vedere chi sono stati i 101 traditori (renziani compresi) nei confronti di prodi e marini. leva e ruta non ci sono tra questi e hanno votato come bersani ha chiesto! ti consiglio anche di andare a rileggere le richieste dei ragazzi di occupy pd, che condivido, perchè loro hanno chiesto lelatà al partito e di non usarlo come un taxi dove uno sale e scende a piacimento. tu forse sei uno di questi e ne sono convinto, altrimenti non scriveresti le stupidaggini che scrivi. bersani si è dimesso perchè disgustato da certi giochetti perpetrati contro di lui. io dovrei dimettermi? non credo, se non altro perchè faccio opposizione in modo chiaro e non sono sul libro paga di nessuno. chissà se tu puoi affermare la stessa cos, politicamente parlando.

  3. Ora nessuno è dei 101
    In Molise la corrente che comanda i tesseramenti,che fa accordi trasversali,che ha creato macerie per poi rinascere sulla spinta del Nazionale è la corrente Fioroni,la stessa che a livello Nazionale ha impallinato Prodi,insieme ad alcuni Renziani e D’Alemiani,ora si raccontano una verità distorta,ma non sono credibili,infatti gli stessi, ora,non sono critici verso il governo Letta ma lo appoggiano,perchè il fine dei 101 era proprio quello, di governare in questo modo e ci sono riusciti,ma attenti,il bello deve ancora arrivare,se da fioroni moriranno Renziani???Li’,rideremo tutti!!!!

  4. occupy pd, tristezza e disoccupati
    mi piacciono questi interventi, raccontano esattamente le miserie politiche di chi non sa cosa fare. buon divertimento, è sempre un piacere aiutare chi è in difficoltà manifesta!

  5. risate
    non sbellicarti troppo, potresti rimanerci e schiattare! mica peraltro, non mi risulta di essere uno tra i candidati sindaci. preoccupati di altri e non di me, così puoi tranquilamente girare la tua attenzione e tue risate ad altri.

  6. Forse tu no ma Di Labbio e altri che con la loro presenza faranno rivincare Camilleri si. E poi A me viene censurata la parola incapaci, Cordisco può scrivere che devo schiattare! Complimenti a chi modera i commenti.

  7. risate
    allora prenditela con gli altri che – secondo te – faranno rivincere cammilleri e lascia fuori me. inoltre “schaittare” è un modo scherzoso per risponderti, mentre tu – su tua precisa affermazione – mi dai dell’incapace e se permetti restituisco al mittente (“anonimo” visto che non ti firmi) l’insulto. se vuoi diaologhiamo su idee e progettualità e non su fantasticherie messe in giro appositamente da altri. mi sembra che nell’articolo ho toccato punti particolari sui quali puoi esprimere il tuo dissenso e magari applaudire a questa gestione fallimentare del COSIB, ma da qui a darmi dell’incapace la vedo lunga!

  8. x cordisco
    vista la tua affermazione la domanda nasce spontanea: chi sarà il prossimo candidato sindaco del PD e soprattutto come sarà scelto? iscritto non iscritto, primarie…. a poco meno di un anno dal voto sembra tutto fermo! o già deciso.

  9. dubbi, risate e…. barabba
    dubbi:Primarie. risate: noto con piacere che mi vuoi un mondo di bene e che mi allunghi la vita augurandomi di schiattare, mi fa piacere! barabba:sei candidati (o quelli che saranno) si daranno battaglia, ma nessuno ha soldi pubblici a disposizione e come la storia passata insegna è più facile farsi campagna elettorale quando se ne hanno da distribuire, inventandosi ogni tipo di lavoro, investimento e quant’altro, dopo quattro lunghi anni di inerzia.

  10. risate
    io ho detto che “potresti”… tu lo hai dato per certo, ma npn è un problema. quello che invece mi preoccupa è che continui nell’anonimato e soprattutto non dici nulla sui temi che ho sollevato.il cosib, per esempio, ne vuoi parlare? o siamo qui a pettinare le bambole!!


  11. detto così è un fatto positivo, ma il discorso andrebbe allargato: quando? primarie di partito, di coalizione, libere, blindate, daltronde i paletti li fisserete voi, sperando non si segua l’esempio bersani.

  12. dubbi
    In quei pochi incontri che ho avuto con gli altri rappresentanti del centrosinistra e con alcuni movimenti ed associazioni ho sempre detto
    che devono essere i cittadini a scegliere il candidato sindaco della coalizione attraverso le primarie. Le primarie che si faranno spero siano di coalizione, quindi aperte,poi si vedrà come allargare i partecipanti.Un paletto che mi piacerebbe fissare è che chi si candida alle
    primarie come candidato sindaco in caso di sconfitta deve sottoscrivere un patto di fedeltà candidandosi in lista a sostegno di chi vincerà le primarie. Per quanto riguarda bersani penso che non è stato capito. Oggi si poteva dare un governo stabile all’italia senza berlusconi ed
    invece qualcuno ha preferito restare alla finestra deludendo quegli italiani che li hanno votati per far ripartire l’italia e togliere
    quelle agevolazioni che pochi hanno.

  13. condivido
    condivido l’intervento sulla scelta del sindaco a campomarino, le primarie sono un buon metodo e chi perde deve sostenere lealmente il vincitore. quello che non mi piace è l’uso improprio del potere politico campomarinese che si sta arrabbattando per distribuire a pioggia tutto quello che gli capita a tiro, basta leggere le ultime delibere e determine.