TERMOLI _ “L’agricoltura è uno dei settori che maggiormente sta subendo la crisi economica che sta investendo l’Italia e il nostro Molise. Non solo. Il settore agricolo, nella nostra regione, è stato totalmente abbandonato. C’è un disinteresse totale da parte delle forze politiche nei confronti di uno dei settori fiori all’occhiello della nostra economia” è quanto commenta il coordinatore regionale dell’Italia dei Valori Giuseppe Caterina. “In Molise c’è un’assenza totale di programmazione e di un piano di sviluppo dell’agricoltura da parte della Giunta regionale. C’è un disinteresse totale che si manifesta nella mancanza di attivazione dei POR sull’agricoltura; a livello internazionale poi, l’Unione Europea nulla sta facendo per le regioni del sud Italia che vivono e basano la propria economia sul comparto agricolo e agro-alimentare; infine, le regioni del sud, vivono costantemente l’assenza di un interesse politico e programmatico nel settore agricolo. Nella nostra regione migliaia di agricoltori sono costretti a vivere di stenti perché non esiste, da parte della Giunta regionale, un piano di sviluppo agricolo.
Si pensi ad esempio al grano o all’ulivo: sono elementi economici e di facile coltivazione in una regione come la nostra dove le condizioni ambientali e climatiche favoriscono la loro coltura. E la Regione cosa fa? Non garantisce alcun sostegno, alcun sostentamento a quanti vogliano dedicarsi a tale produzione, non garantisce una catena di commercializzazione dei prodotti, non crea comparti specifici che possano risollevare il settore cerealicolo e dell’ulivo”.
“Noi dell’Italia dei Valori chiediamo quindi alle altre forze politiche di unirsi alla nostra voce per sostenere con forza un intervento da parte della Giunta regionale affinché l’interesse nei confronti del reparto agricolo possa finalmente manifestarsi, affinché quindi venga riconosciuto all’agricoltura il ruolo predominate dell’economia molisana. E’ mai possibile che la Regione sia più interessata a creare società fantasma dove essa stessa diventa societaria al 100 per cento del capitale; sia più interessata ad attività costantemente in passivo e non riesce a volgere lo sguardo ad un settore che invece è il fiore all’occhiello del nostro territorio e della nostra economia?”.
“Alla luce di tutto questo noi dell’Italia dei Valori proponiamo la creazione di un Distretto agro-alimentare del Basso Molise – territorio votato per caratteristiche morfo-ambientali a tale produzione – così che si crei quel circolo di creazione-produzione-commercializzazione in grado di dare il giusto sviluppo e il necessario slancio al comparto agroalimentare. Ed anche per questo il 27 novembre a Larino è stato organizzato un convegno sull’ambiente e il territorio, con l’intento di sollecitare gli organismi politici preposti e l’opinione pubblica ad un confronto serio e programmatico che dia giusta rilevanza e giusta importanza al settore agroalimentare”.
Lo facciamo NOI
Lo sapevate che nel basso molise ci sono numerose aziende che quotidianamente lottano per “”creare,produrre e commercializzare, non solo per la propria sopravvivenza, ma per dare il giusto sviluppo e il necessario slancio del comparto”???
Lo sapevate che dell’ormai famoso distretto Agroalimentare “ufficiale” se ne parla in bellissimi convegni da numerosi anni?
Noi aziende vi ascoltiamo, qualcuno vi vota, ma ringraziamo e non svenderemo a nessuno la nostra professionalità, raggiunta da sforzi disumani.
E non vi venisse in mente di sdoganare qualche “inserito incompetente” di turno.(vedi caso Cantina cooperativa e conservificio e como aom e mi fermo qui)
frii lu pesce e guar la atta
Il tipo mira, in prossimità delle prossime elezioni, di avere più scarpe possibili a disposizione dei suoi piedoni. Se la proposta non và a buon fine, la colpa è degli altri, contrariamente avrà creato un’opportunità per sistemare altri amici, parenti e compari.