Antonio Turco a sinistra con gli amici
Antonio Turco a sinistra con gli amici
TERMOLI _ Hair Stylist durante il giorno nel suo studio di coiffeur del centro di Termoli e scatenato d-jay durante la notte, protagonista di serate in discoteca dove a farla da padrona è la tribal-house. E’ questa la doppia vita di Antonio Turco, 27 anni, originario di San Paolo Civitate ma residente in città da alcuni anni.

Il ventisettenne ha fatto ballare in alcuni locali della città centinaia di giovani con i ritmi di Emanuele Inglese ma i suoi mix piacciono ad un pubblico sempre più vasto e variegato: dai giovanissimi diacissettenni ai trentacinquenni appassionati del genere con tante voglia di vivere la “noche”. 

Le sue mani sono veloci nel compiere durante il giorno dei tagli di capelli perfetti mentre la sera non si fermano un istante nel mixare musiche scatenate. Le sue “levatacce” mattutine lavorative non sembrano pesargli per nulla la notte quando da il meglio di sè alla consolle facendo ballare fino a notte fonda più generazioni. 

Antonio, come hai scoperto la passione per la musica e per la tua attività di d-jay? 

Già da quando era adolescente. Intorno al ’94. All’epoca sentivo tecno-trance. Da lì si può dire che è esplosa la voglia di musica e di fare il d-jay. Ho iniziato piano piano con le prime serate poi ci ho preso gusto e tra un locale ed un altro in varie regioni d’Italia sono arrivato fino ad oggi. Lavoro l’intera giornata nello studio di parrucchiere e poi la sera lascio le forbici e mi dedico alla passione della mia vita. 

Ad Antonio Turco piace Emanuele Inglese, d-jay che ha fatto conoscere in Italia ed all’estero il genere tribal-house. Ma come si coniuga il lavoro di parrucchiere con quello di d-jay?

Non lo trovo difficile. Sono abituato a dormire poco nelle serate in cui lavoro. Solitamente curo le serate universitarie a Termoli ed il sabato sera organizzo eventi in Puglia ma anche a Termoli e paesi limitrofi. 
Ormai sono abituato ad essere puntuale e lavorare in mattino nello studio anche se sono rientrato all’alba. Del resto per me è un piacere. 

Cosa ti appassiona di più della tua attività di D-Jay?

La festa di Termoli
La festa di Termoli


Beh sicuramente la musica, che adoro ascoltare in ogni momento della giornata ma anche l’emozione di far divertire e scatenare le persone. Non potrei mai riunuciare a questa passione. 

Da quanti anni ormai fai il d-jay? 

Da 14 anni sono legato a doppio filo con la musica e da circa 10 che faccio il d-jay anche se i primi anni abitavo a San Paolo Civitate per cui ho organizzato eventi in Puglia ma negli ultimi anni sto girando spesso anche qui in Molise soprattutto da quando vivo a Termoli ed anche in altri centri vicini. Ho acquistato con i miei risparmi le attrezzature per cui sono autonomo, posso organizzare eventi ovunque. 

A Termoli il 23 luglio scorso ho curato una festa alla Bahìa Azzurra in cui ho invitato oltre 300 persone tra amici e conoscenti ed è stata una bella serata. 

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