Partito Democratico
CAMPOBASSO _ Cari amici, con l’ufficialità delle candidature alla carica di segretario regionale del Partito Democratico abbiamo di fatto intrapreso il nuovo percorso congressuale. Per mesi abbiamo dichiarato, a volte manifestato con veemenza, la necessità per il nostro partito di un cambio radicale e deciso di rotta. Quel momento infine è giunto. L’occasione ci viene offerta dalla prossima campagna congressuale che abbiamo avviato con il tesseramento e che ci porterà alla assemblee territoriali e poi alle primarie del 25 ottobre con le quali saremo chiamati a scegliere il prossimo segretario regionale del Partito Democratico.
Ma non attenderemo quel giorno per dichiarare apertamente il nostro pensiero che, fedele all’analisi critica della gestione precedente, oggi ci vede assumere con senso di responsabilità la decisione di sostenere la candidatura di chi rappresenta la concreta possibilità di riunificazione delle diverse e oggi distanti anime presenti nel PD. Un tessuto vitale quello dei militanti fatto idee e passioni, oltre che di donne e di uomini, che lacerato da giochi di mera strategia elettoralistica rischia di condannare definitivamente il partito ad un ruolo marginale nella vita politica e sociale di questa regione.

Cari democratici, abbiamo conosciuto il fallimento pressoché totale della gestione della fase costituente avviata nel 2007, oggi ci assumiamo il compito di dare nuovo impulso e ossigeno alla proposta del Partito Democratico nella nostra regione. Ci assumiamo il compito di essere classe dirigente di questa nuova epoca del PD nella piena consapevolezza che quello che abbiamo in questi anni denunciato come il rischio di un partito troppo distante dal territorio, troppo sordo alle istanze di rinnovamento e cambiamento, troppo impegnato nelle beghe interne di una parte di esso, è esattamente quello che non potrà più avvenire, che non potrà più essere.

Per queste ragioni abbiamo deciso di impegnarci in prima persona perché dal 25 ottobre il prossimo segretario regionale tracci una strada diametralmente diversa rispetto al passato, abbiamo deciso di lavorare sin da oggi perché la campagna congressuale diventi essa stessa occasione per tornare tra la nostra gente, tra i molisani, ritrovarci a parlare del futuro che vogliamo per la nostra terra e della paura che dobbiamo sconfiggere una volta per tutte. Utilizzeremo questi mesi per ricominciare a parlare di un nuovo Partito Democratico, a confrontarci sul partito che abbiamo sempre desiderato, aperto, affidabile, rispettoso delle diverse opinioni, forte e deciso, laico e innovativo, che torni a imporre nel dibattito pubblico i temi vitali della moralità e del futuro dei nostri figli, del rispetto della legalità e di una ricchezza equamente distribuita, del lavoro per tutti e dell’aiuto ai più deboli, di un ambiente troppo spesso violentato e di uno sviluppo sostenibile.

Sin da oggi lavoreremo senza sosta perché il Partito Democratico che include e non esclude, che non ha paura del cambiamento, ma che lo agevola, sia presente in ogni comune, in ogni borgo, in ogni quartiere, e faccia sentire forte la propria presenza coinvolgendo ogni iscritto, soprattutto nei momenti decisionali. Lavoreremo perché sin da oggi quel partito si possa costruire nell’unità delle diversità, di culture, di idealità, patrimonio di un centrosinistra ricco di storia e di passione civile. Sin da ora questo nuovo PD vogliamo immaginarlo e costruirlo insieme a tutti. Insieme a Danilo Leva. E’ in lui che oggi ritroviamo l’entusiasmo e la forza per ricercare le ragioni dello stare uniti, nel rinnovamento del metodo e delle strategie, nell’impegno deciso per un reale ricambio generazionale.

Insieme con Danilo oggi iniziamo un viaggio che ci porterà a costruire in questa nostra regione l’unica vera possibile alternativa ad un futuro che rischia di essere sempre più opaco. Un viaggio che ci accingiamo a compiere portando con noi il senso pieno dell’esperienza vissuta fin ora, con tutte le sue ombre ed errori, ma anche con la limpida certezza che ad attenderci ci sarà un PD molisano colmo delle passioni, delle attese, delle aspettative, dei sentimenti dei tanti democratici che da troppo tempo aspettano fiduciosi il vero partito. Per questo noi lavoreremo. Per questo siamo con Danilo Leva segretario regionale del PD Molise.

Antonio Pardo D’Alete
Michele da Santis
Articolo precedenteE’ emergenza abusivismo commerciale. La Confesercenti incontra il Prefetto di Campobasso
Articolo successivoRonde a Termoli e Montenero di Bisaccia contro ladri e rumeni. Lo annuncia Lega Sannita del Molise