TERMOLI _ Domani pomeriggio a Roma, in via della Stamperia 8, si terrà alle 15 e alle 15.30 nella sala riunioni la Conferenza unificata e la Conferenza Stato-Regioni, a cui parteciperanno, oltre ai presidenti e agli assessori al turismo delle Regioni, anche l’Anci e l’Upi, che si sono schierate palesemente contro le evidenze pubbliche e la distruzione del turismo balneare italiano e di tutto l’indotto.

Rivendico per il Molise e per il settore balneare del Paese, la presenza qualificata dei Rappresentanti della mia Regione e dei comuni della costa molisana, perchè sicuramente domani saranno presenti sia Vasco Errani (presidente della Conferenza delle Regioni e governatore dell’Emilia-Romagna) che Maurizio Melucci (assessore al turismo dell’Emilia-Romagna), che ieri abbiamo incontrato e ci ha riportato la posizione della sua Regione, posizione più favorevole a un’attesa e spettatrice e non quello che tutti noi ci aspettavamo;anche per il ruolo della stessa Regione e dei suoi 10.000 stabilimenti.

Si, ci saremmo aspettati da costoro più chiarezza ,incisività e determinazione per una soluzione immediata della delicatissima questione balneare.Non possiamo continuare a sentirci ancora umiliati per una politica assente e incapace di far valere le ragioni della gente e delle imprese. L’esempio della Spagna è una lezione per tutti. 

Per cui domani le Regioni devono schierarsi, invece, verso una posizione chiara e sicura:ci sarà anche il Molise,ne sono certo, non si può più aspettare, è necessario ridare certezza al settore turistico balneare italiano entro la fine dell’anno per poter far ripartire gli investimenti e garantire all?intero indotto un nuovo futuro.

Pietro D’Andrea

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