TERMOLI _ Nella tarda mattinata di ieri, 9 settembre u.s., accompagnato dal Nunzio Apostolico di Gran Bretagna Sua Eccellenza Monsignor Antonio Mennini, è giunto a Termoli, presso l’episcopio della città l’Arcivescovo Ortodosso di Vladikavkaz e Makhachkhla – Regione kaukasica -, Sua Eccellenza Monsignor Zosima (Vladimir Mikhailovich Ostapenko) accompagnato dal segretario personale il sacerdote Alex Grishchenko e una delegazione composta da un diacono e altri del seguito. Il motivo di questa reiterata visita, giacché è stata la seconda volta che ha avuto luogo, è stato quello di venire a venerare le sacre reliquie di San Timoteo ma anche programmare la possibilità di portare nella sua Diocesi un’insigne reliquia del discepolo di Paolo custodita nella Diocesi di Termoli-Larino.
Ad accogliere la delegazione oltre il vescovo diocesano Sua Eccellenza Monsignor Gianfranco De luca vi era il parroco della Basilica cattedrale di Termoli e Presidente del Capitolo Cattedrale Monsignor Gabriele Mascilongo, il vicario generale Don Gabriele Morlacchetti e il sacerdote Benito Giorgetta. I due presuli hanno preso accordi per realizzare il desiderio dei fratelli ortodossi di poter venerare presso di loro le reliquie del santo. Presumibilmente durante la quaresima ortodossa una delegazione guidata dal Pastore della diocesi di Termoli-Larino si recherà a Vladikavkaz per portare il teschio di san Timoteo che da sempre è custodito nella cappella privata del Vescovo.
La permanenza sarà di circa un mese e al termine dell’incessante pellegrinaggio preventivato, lo stesso arcivescovo ortodosso riporterà in Termoli la sacra reliquia partecipando alla festa che ogni anno si celebra per onorare il santo in occasione del rinvenimento del corpo nella cripta della basilica cattedrale. La fede ortodossa molto incline a manifestare grande attenzione verso le sacre reliquie dei santi è stata ampiamente ed esemplarmente espressa dalla delegazione venuta in visita allorquando hanno avuto la possibilità di trovarsi dinanzi al corpo conservato nell’apposita teca posta nell’abside di sinistra della cattedrale e soprattutto quando nel momento in cui il vescovo Gianfranco ha presentato la piccola teca del capo di San Timoteo. Un momento di serena convivialità offerta dal vescovo diocesano ha suggellato l’accordo e donato ad ambedue i presuli la gioia di condividere un fraterno momento di dialogo e interscambio ecumenico.
