TERMOLI _ In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico il sindaco Basso Antonio Di Brino, a nome dell’amministrazione comunale, augura un sereno anno scolastico a tutti gli studenti e ai docenti del territorio comunale: “ Cari ragazzi, care ragazze, cari insegnanti, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico desidero rivolgere a nome dell’amministrazione comunale di Termoli un augurio di buon lavoro a tutti voi, in particolare ai più piccoli, i quali per la prima volta si affacciano al mondo della scuola. Anche io sono un padre e so che l’inizio di un nuovo anno scolastico rinnova le speranze e le ansie sia dei genitori che degli studenti. La scuola, unitamente alla famiglia, concorre alla formazione e alla vostra educazione di cittadini e rappresenta una ricchezza fondamentale per la crescita e lo sviluppo di un Paese.
Lo studio è fondamentale per il vostro avvenire, a volte è faticoso, ma se lo affronterete con passione sarà un dono che nessuno potrà mai portarvi via, perché parte integrante di voi stessi. Ciò che apprendete oggi nella scuola vi aiuterà a conseguire i vostri obiettivi nella vita quotidiana, attraverso il sapere, la cultura e la conoscenza. Altresì, la scuola vi insegnerà a convivere, a discutere e soprattutto a comprendere le persone che vi circondano; un luogo ideale di confronto e nel quale, sono sicuro, istaurerete amicizie che dureranno nel tempo e che vi accompagneranno nel lungo cammino della vita.
Vorrei inoltre rivolgere un particolare augurio agli insegnati, da sempre impegnati in prima linea nel garantire l’educazione ai valori della solidarietà, al rispetto delle Istituzioni e del prossimo, nonché alla cura dell’ambiente e del territorio. Il vostro è un lavoro difficile e delicato che sono sicuro affronterete con passione e positività, al fine di formare le nuove generazioni che verranno. L’amministrazione inoltre conferma, nell’ambito delle proprie competenze, la massima attenzione verso le complesse dinamiche del mondo scolastico ed augura buon lavoro a tutti gli studenti e ai docenti del territorio comunale”.
parole ipocrite
belle parole, peccato che dal sindaco di un’amministrazione non si fanno seguire i fatti. Quali fatti?
L’Istituto Nautico per esempio, è stato chiuso da un decreto sindacale per inagibilità, 3 anni fa e niente è stato fatto per riavviare la ristrutturazione. Niente. Menefreghismo totale. Ora è diventato ricovero di barboni e immigrati clandestini, almeno serve a qualcosa. Mentre il Nautico langue in attesa che sia soppresso con il provvedimento di qualche altro solone. Il sindaco poteva risparmiarci queste parole di circostanza che suonano ipocrite e false.
SCINE NT PREOCCUPA
SCINE ‘ND PREOCCUPA’ STA A POSTE, SCI SCI ARTELEFUNM TRA DU MISCI, CI PENZ GHI, MO VEDEM NT PREOCCUPA’
a parole ipocrite
ma cosa c’entra il Comune con il nautico se gli istituti superiori sono di competenza della provincia. studia, anche per te inizia un nuovo anno scolastico.
chi deve studiare?
La proprietà dell’immobile del Nautico è del Comune. Il comune ha dichiarato la sua inagibilità io credo per riprenderne il possesso… Invece avrebbe dovuto ristrutturarlo, in accordo con la provincia che ha l’onere della gestione. Questo non lo ha fatto. Ha lasciato marcire lo stabile pur di non restituirlo al Nautico. Queste sono le cose che ho letto sui giornali e questo so. Se per il gentile interlocutore Satirico questo modo di procedere è giusto. Per me non lo è. Allora, chi è che deve studiare?
ha ragione marrano
E’ vero c’è una sentenza del Tar che dà al Comune di Termoli l’onere della ristrutturazione del Nautico. Il ricorso era stato fatto dal Presidente della Provincia Nicola D’Ascanio contro l’allora sindaco Greco. Come ho detto il Tar ha dato ragione al Presidente D’Ascanio.
Quindi gli oneri spettano al Comune. E’ altrettanto vero che il Presidente D’Ascanio si dichiarò disponibile ad accollarsi tutte le spese a fronte del trasferimento della proprietà alla provincia. Neanche questa proposta fu accettata.
Risultato, lo stabile è rimasto in degrado per l’inerzia del Comune. Ha ragione Marrano.
Ci mancava il sindaco SCi..SCi
Abbiamo un Presidente del consiglio che ci invidia tutto il mondo, abbiamo un Governatore reg. che amministra la cosa pubblica con estrema onestà, disinteresse personale ed etica certosina. In questo clima politico-amministrativo ci poteva mancare la classica ciliegina sulla torta?? No la ciliegina non manca, ed è incarnata dal Sig. SCI. SCI..E DOPO SCI,..SCI..SCI..SCI..SCI..SCI. Alle Sue spalle un palombaro della politica che ad ogni elezione anche se trombato, si vede lautamente gratificato con incarichi e foraggiamenti da manager.La mia speranza è che il popolo smetta di dire ci vuole pazienza, smetta di dire sci..sci e cominci a pretendere risposte a chi è stato scelto per SERVIRE e non occupare la cosa pubblica