Antonio Di Pietro
CAMPOBASSO _ L’ombra del voto di scambio e delle minacce sulle elezioni regionali del Molise. La denuncia arriva da Antonio Di Pietro che, in una conferenza stampa di questa mattina presso la sede regionale dell’idv Molise, ha preannunciato un esposto alla Procura della Repubblica di Campobasso per i “gravissimi episodi di cui i candidati dell’Italia dei valori sono venuti a conoscenza.

“In provincia di Isernia, ad esempio – ha detto il leader dell’Idv – c’e’ stato un piccolo imprenditore che ci ha riferito di essere stato contattato da uno dei ‘mammasantissima’ locali, che gli ha detto ‘in questo comune non ho altri voti che quelli della tua famiglia. Se non me li ritrovero’, faro’ revocare il finanziamento che dovete avere’. Episodi come questi – ha aggiunto Di Pietro – ce ne sono parecchi e li daremo alla magistratura, perche’ e’ nostro dovere farlo. Abbiamo voluto denunciare queste cose prima delle elezioni e non dopo, per non essere accusati di speculazioni tardive”.

L’ex pm parla espressamente di “voto di scambio, corruzione, estorsione e minacce” che si starebbero consumando nella regione. Sulla vicenda e’ intervenuto anche il segretario regionale dell’Idv, Pierpaolo Nagni, che ha sottolineato: “Il voto deve essere libero, invece, abbiamo contessa che famiglie, aziende e dipendenti pubblici vengono avvicinati direttamente o con messaggi velati per costringerli a votare candidati di centrodestra. Ci auguriamo che la magistratura faccia luce su vicende inquietanti, mentre i cittadini, il 16 e 17 ottobre, si liberino di questo cappio”.

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3 Commenti

  1. Ma va la!
    Caro signor Di Pietro, ma la pianti! Piuttosto mandi a lavorare quel pezzo di ragazzone di suo figlio, invece di farlo campare come un ..con la politica e la sua sponsorizzazione!!!! Forse in polizia 6 ore al giorno di lavoro erano troppe: meglio fargli fare l’assessore provinciale o il consigliere regionale?

  2. per umberto
    allora non lo votare perchè: 1) è un partito dove il titolare è il padrone; 2) perchè parla di legalità ma ha rinviati a giudizio che sono onorevoli; 3) perchè parla di legalità e correttezza ma il manifesto che ritrae il padre invita alla fine a votare per di pietro (candidato è il figlio, che c’azzecca la foto del padre? inganno pubblicitario?) 4) perchè l’unica coerente dopo l’abbandono di idv è la gatti. gli altri si sono arrovellati per ritagliarsi spazi e il senatore è tornato nelle braccia del padre padrone, romano in quelle del senatore, mentre il circolo di termoli voleva greco, che dava fastido a jr e quindi fanno altro. un pò come la canzone di branduardi alla fiera dell’est. te la ricordi? uguale uguale. lascia perdere e vota si csx ma non idv.