Uno momento della conferenza stampa
TERMOLI _ Diffida dell’Associazione ‘Cuore Molisano’ al Commissario della Sanita’ in Molise Filippo Basso. Non si ferma nella sua battaglia il Presidente della onlus Liberato Di Felice. La diffida nasce dalla previsione del piano sanitario, per quanto riguarda l’emodinamica, di un centro Hub (centro di eccellenza) a Campobasso (H 24) e di due centri Spoke (rete servizi) a Termoli ed Isernia ma con orario 8-14 ed a seguire eventuali turni di reperibilita’.

Secondo l’associazione che ha dato mandato all’avvocato Annibale Ciarniello di predisporre la diffida, tale organizzazione penalizza i cittadini non residenti nel capoluogo che necessiteranno delle relative cure oltre gli orari di apertura dei centri Spoke. Di Felice aveva attuato uno sciopero della fame durato una settimana e raccolto 6.300 firme con petizione popolare consegnata in Prefettura, a Campobasso, per farla giungere al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

I tagli, secondo i cardiopatici, risultano incomprensibili se si considera che il 24 novembre scorso e’ stato inaugurato al San Timoteo un nuovo laboratorio di angiografia e Centro di riferimento aritmologico regionale che si e’ andato ad affiancare all’unita’ operativa complessa di cardiologia clinica intensiva vascolare ed interventistica. Di Felice rispetto a questo considera assolutamente un paradosso il ridimensionamento dell’emodinamica e dice chiaramente al Commissario Basso che gli sarà imputata la responsabilità per eventuali decessi di cardiopatici del Basso Molise.

Il bacino di utenti degli ospedali di Termoli e Larino è di circa 120 mila persone, oltre i pazienti che giungono da Puglia e Basso Abruzzo senza considerare il forte aumento della popolazione durante il periodo estivo  _ ha concluso Di Felice _. Di conseguenza come si può chiudere il servizio alle 14 e far fronte alle esigenze di tale popolazione?”.

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