Bruno Verini
TERMOLI _ La maggioranza di centrosinistra non si accorge, o non vuole accorgersi, di quando stia accadendo in questi giorni. Replico a quella serie di interventi con cui i vari “aficionados” del Sindaco dimissionario Vincenzo Greco, stanno cercando disperatamente di rimanere aggrappati ad un ‘immagine di compattezza che, ormai, da mesi è solo un “miraggio”. E’ davvero assurdo, per non dire incomprensibile, l’atteggiamento di taluni consiglieri che, dopo averci ostacolato su qualsiasi proposta da noi presentata, adesso, d’incanto, perché costretti all’angolo dalla disgregazione della maggioranza, scoprono, anzi, invocano quel presunto senso di responsabilità che dovrebbe caratterizzare l’azione dell’opposizione, chiedendoci, addirittura, con messaggi a volte subliminali, a volte diretti, di approvare quanto loro non sono più in grado di fare, (mi riferisco e sottolineo i rifiuti i dinieghi e gli ostracismi che dal primo cittadino, all’ultimo dei rappresentanti istituzionali, sono stati l’unico verbo del centrosinistra verso l’intera opposizione).

Ridicolo denunciare il senso di mancata collaborazione di una forza, come il centrodestra, di cui si sono respinte al mittente tutte o quasi, le istanze costruttivamente prodotte, spesso senza nemmeno, non dico “analizzarle”, ma “guardarle”. Auspicando che nelle “seconde dimissioni”, il Sindaco non sia colpito da “revochite acuta”, al posto loro, piuttosto che dare fiato alle ultime disperate grida della legislatura, risparmierei tempo e forze per cominciare a smobilitare dal Municipio, per non doverlo fare proprio alla vigilia di Natale, sottraendo la loro preziosa presenza alle rispettive famiglie. Battuta a parte, non è ammissibile che si dica come ci sia una sorta di dovere morale di finire il mandato, quando questi è legato esclusivamente alla capacità di tenere insieme i numeri per garantire la piena governabilità.

Ne prendano atto, senza indugiare, cospargendosi il capo di cenere per le macerie che chi andrà ad amministrare dopo di loro sarà costretto a rimuovere e ricostruire daccapo la credibilità di un Ente, come il Comune di Termoli, che in questi tre anni e mezzo “ha mostrato la corda”.

Capo Gruppo NDC per le Autonomie
Bruno Verini

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