TERMOLI _ Disabile di Santacroce di Magliano con problemi di deambulazione, multata a San Giovanni Rotondo dove si era recata per pregare nella chiesa di Padre Pio. E’ la brutta disavventura vissuta da una quarantacinquenne del paese del Basso Molise impossibilitata a camminare sin dalla nascita.

La donna, nella giornata di ieri, si è recata con la sorella ed altri familiari a San Giovanni Rotondo in quanto molto devota di Padre Pio per una giornata di pellegrinaggio e preghiera. Una volta giunta a destinazione, non è riuscita a trovare posteggio in quanto quelli riservati ai disabili erano tutti occupati così i familiari hanno posteggiato l’auto in un’altra area, più lontano dalla chiesa, dove è stata lasciata l’auto su un box a strisce blu con il permesso disabile esposto in bella vista.

Al nostro ritorno alla macchina _ hanno dichiarato i familiari _ abbiamo trovato il verbale di 24 euro per mancata esposizione del tagliando del posteggio. In quel momento siamo rimasti a dir poco male e ci siamo recati dai Vigili Urbani per contestare la multa ma ci siamo sentiti rispondere di presentare ricorso se non fossimo stati concordi. Sinceramente è l’ultima volta che andremo a San Giovanni Rotondo se questo è il trattamento riservato ai diversamente abili. Siamo rimasti ulteriormente amareggiati dal tono con cui ci hanno risposto alle nostre rimostranze“.

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9 Commenti

  1. Messaggio agli incivili
    Auguro di tutto cuore a chi come Massimo e Valerio, persone seza cuore, senza coscienza e senso civico, di incappare un buon handicap!! Solo così forse possono diventare più educati e rispettosi dei diritti di chi è stato poco fortunato fin dalla nacita!

  2. x Tom
    Massima comprensione e solidarietà ai portatori di handicap ma sostenere che per loro è un diritto non pagare il parcheggio nelle strisce blu mi sembra esagerato. A loro sono riservati parcheggi con strisce gialle e se si cambia la legge nel senso che possono parcheggiare anche nelle strisce blu senza pagare tiket sono d’accordo così come sono d’accordo con il fatto di controllare più spesso le autorizzazioni rilasciate.

  3. multa
    Rispetto tantissimo chi è stato meno fortunato in fatto di salute. Perchè senza cuore o senza senso civico?? non è scritto da nessuna parte non devono pagare (50 cent a ora)e poi ho visto sono tanti posti per disabili. Oltretutto non vi erano a bordo persone di famiglia abili, perchè non si sono preoccupati loro di far scendere il disabile nel luogo in cui erano diretti, sono pure loro senza cuore e … ???

  4. replica
    Parlo di senso civico e di cuore, perchè il mio pensiero va oltre i diritti o i doveri di un soggetto disabile rispetto a noialtri più fortunati, così come per un soggetto 50 cent non sono niente figurarsi per un comune cosa possono rappresentare!! Parliamo poi di un comune come quello di S.Giovanni Rotondo,dove il pellegrinaggio dei devoti a S. Pio vanno per una visita, una preghiera oppure in ospedale, ritengo quindi che le istituzioni dovrebbero avere un minimo di sensibilità e di tolleranza e non pensare solo al “CONSUMISMO”. Il caso in questione parla di una famiglia con una disabile che non trova parcheggio negli spazi destinati agli Invalidi, trova nelle stisce blu, espone il cartellino sul cruscotto e i Vigili non fanno nessuna eccezione…..vi ribalto la domanda: il comune aveva bisogno degli spiccioli di una Disabile? Questo senza entrare nel merito dei modi insolenti da parte di una Vigilessa nel rispondere alle rimostranze, così come cita l’articolo. Vorrei dare anche un messaggio a tutti coloro che oggi a S.Giovanni Rotondo, hanno un lavoro ben remunerato grazie ai frutti dell’attività di S.Pio, di essere tutti più diligenti e rispettosi nel saper gestire una simile fortuna, perchè se così non fosse stato, oggi era tutta gente che mangiava PANE e CIPOLLA!! A parte la legge se fossi stato il Vigile non avrei multato, non so voialtri che scrivete…..ma penso che ognuno renderà conto alla propria coscienza!

  5. x Toma
    Confermo la massima comprensione e solidarietà ai portatori di handicap ma nei tuoi confronti ritengo di esprimere un giudizio negativo per aver confuso la solidarietà con il rispetto delle regole. Ripeto che sono d’accordissimo nel cambiare la legge vigente che obbliga indistintamente tutti quelli che parcheggiano nelle strisce blu a pagare tiket e ad esonerare da tale spesa i portatori di handicap ma fino a quando l’attuale legge non viene cambiata tutti devono pagare ( sia il portatore di handicap che guida sia il parente del portatore di handicap che guida in sua vece).
    Io se fossi stato il vigile protagonista della multa avrei avuto lo stesso comportamento anche perchè si trattava di un parcheggio dinanzi ad una chiesa e non dinanzi ad un pronto soccorso.

  6. considerazioni
    A mio giudizio servirebbe qualcosa di chiaro. Non e’ possibile che in qualche comune italiano (ad esempio S.Giovanni Rotando) i dasibili devono pagare i parcheggi a strisce blu, ed altre parti (ad esempio Chieti) i disbili non pagano.
    il disabile prima di lasciare la macchina, non puo’ andare in giro a trovare un vigile per chairirli se deve pagare oppure no.