LARINO _ Ad aggiudicarsi il BiolMolise 2009, la selezione regionale, è stato l’olio extravergine biologico “Masseria Casolani” di Casacalenda, dell’azienda di Pietropaolo Antonietta, seguito al 2° posto da “Olio di Flora”, anch’esso un extravergine biologico, ottenuto dalle olive della Casa del Vento di Larino. Anche se la azienda di Pietropaolo Antonietta è nel Comune di Casacalenda e la Casa del Vento nel Comune di Larino, i due oliveti non sono molto distanti e sono entrambi caratterizzati dalla varietà “Gentile di Larino”, sempre più famosa (anche grazie al Biol), che lo scorso anno è entrata con tre aziende nell’elenco dei 63 oli vincitori ed oggetto di menzione. Un successo per questa varietà e per un territorio particolarmente vocato alla qualità, qual è quello che unisce le due contrade, Monte e Civitella, poco sopra il Lago del Liscione, di fronte il Monte Mauro, la Maiella, le dolci colline del Basso Molise e il mare che, da Vasto arriva al Gargano, con le Tremiti non lontane. Un successo anche per due oli al femminile, con due donne impegnate nella cura e promozione dei loro prodotti.

Il Concorso Biol si tiene da 14 anni in Puglia, nella città di Andria, ed è riconosciuto come il più prestigioso a livello mondiale nel campo della olivicoltura biologica. Quest’anno ha registrato, con oltre 300 aziende partecipanti, il record delle partecipazioni a conferma del suo successo e della sua fama. Vincitore assoluto un olio dell’azienda, “Masoni Becciu” della Sardegna, seguito da un olio spagnolo di Cordoba e da un altro olio italiano, il siciliano “Primo” dei frantoi Cutrera di Chiaromonte, in provincia di Ragusa.

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