TERMOLI _ Il presidente della Imprese pesca Molise OP, direttore del Consorzio di Gestione della Pesca dei molluschi bivalvi(Co.Ge.Vo.Termoli) nonché Presidente della Coop della Piccola Pesca “Coop. Pescatori Molisani” e responsabile della Federcoopesca Molise Domenico Guidotti non può non rilevare l’anomalia di quanto accaduto in occasione della notte bianca di Riccia.
La deroga al fermo biologico accordata ad un’unica imbarcazione è già stata una scelta singolare e anomala, tenuto conto della sempre ribadita disponibilità di tutti gli armatori Molisani a partecipare ad iniziative di tipo solidaristico e il richiamo delle nostre organizzazioni all’unità del settore per la risoluzione dei problemi. Non sappiamo a questo punto pero se tale spirito possa essere esteso anche alla notte bianca di Riccia.
Ancor più singolare comunque è il fatto che si sia voluto dare pubblico risalto a tale iniziativa con toni incautamente trionfalistici, condito da livorose e farneticanti ingiurie al sottoscritto, che reagirà ovviamente nelle sedi più opportune. Si ha in ogni caso la fondata e allarmante impressione che quanto accaduto sia frutto di una stessa regia da parte di qualcuno, che, usa la minaccia e l’aggressione come metodo alternativo al confronto costruttivo e dialettico.
Ancora più sconcertante è impegno che Assessore al’Agricoltura e Pesca Produttiva Nicola Caliere ha profuso nell’intera vicenda. Considerato che ad oggi nessun atto nei confronti dei pescatori da parte delle Regiona Molise è stato portato a termine. I bandi Fep destinati alla pesca dormono negli uffici regionali da 2 anni, con il rischio di vedere tornare indietro l’intero finanziamento. In ogni caso le nostre organizzazioni provvederanno quanto prima a richiedere un incontro urgente All’Assessore Nicola Cavaliere per verificare al meglio la vicenda e tutte le sue implicazioni.