Noi di Costruire democrazia eravamo prima e siamo tutt’ora all’interno del centrosinistra. Diciamo di più. Noi siamo su quella linea politica che ascolta, domanda e accoglie le richieste della cittadinanza; Costruire democrazia è, come dice il nome stesso, per la ricostruzione di un centrosinistra allargato alla parte sana della società civile, a quella stessa società che non intende ritornare ai vecchi regimi e che si batte per una amministrazione pulita, senza logiche e strategie, che abbia a cuore i problemi reali della cittadinanza.
Il nostro movimento non si chiude dietro tavoli e tavolinetti così come non accetta che a decidere le sorti di una città e dei suoi cittadini siano solo i segretari di partito. Costruire democrazia è impegnata ad elaborare una proposta programmatica per la città di Termoli, un accordo civico che metta al centro i cittadini termolesi e non le sole sigle di partito.
Ecco perché sollecitiamo, ancora una volta e con voce ancora più forte, il tavolo di centrosinistra a proporre il nome del candidato e il relativo programma. Alla luce di questo Costruire democrazia è pronta al confronto e alla discussione, fermo restando che il nostro movimento non parteciperà alle riunioni (semmai invitati!) delle forze di centrosinistra: siamo, disponibili a confrontarci sulle decisioni che da quel tavolo usciranno ma non con il tavolo, dal momento che per ben cinque volte ci hanno escluso. Ribadiamo dunque la volontà di Costruire democrazia di parlare alle forze sociali e di voler costruire un progetto politico che parta da Termoli e guardi alle prossime regionali coinvolgendo le forze sociali e produttive, le realtà ecologiste, le associazioni ambientaliste”.