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BRUXELLES _ La situazione di emergenza umanitaria che sta interessando la Tunisia in seguito alla crisi politica del paese ha determinato una impennata delle immigrazioni clandestine verso l’Italia. Nonostante una tregua delle ultime ore sono arrivati sulle coste di Lampedusa circa duemila profughi provenienti dal Maghreb. Il Ministro dell’Interno, Maroni, chiede un intervento diretto dell’Unione Europea anche in vista di un possibile pericolo di infiltrazioni terroristiche. L’On. Aldo Patriciello, consapevole dell’importanza dell’Europa nell’ambito degli aiuti umanitari, chiede tramite una interrogazione scritta prioritaria che la Commissione europea si impegni a fornire tutti gli aiuti umanitari possibili del caso. “Il Trattato di Lisbona – spiega l’On. Patriciello – classifica gli aiuti umanitari come oggetto di “competenze parallele concorrenti” fra Unione e Stati Membri e responsabilizza maggiormente le istituzioni comunitarie in questo campo.

Viene attribuita pertanto una specifica base giuridica per gli aiuti umanitari ed evidenzia le specificità di questa politica”. Secondo l’Eurodeputato l’attivazione delle già attive iniziative di sostegno quali l’Agenzia Europea Frontex e la Cooperazione autonoma fra stati sono si indispensabili ma non sufficienti a contrastare l’emergenza che in queste ore interessa non solo l’Italia ma l’intera Europa.

 “E’ necessario – continua l’On. Patriciello – un intervento più incisivo della Commissione anche tramite la promozione di una procedura accelerata per l’erogazione degli aiuti finanziari urgenti. Il sistema di accordi fra Stati membri e paesi africani è al collasso – afferma l’Eurodeputato – e l’Italia sta sostenendo gli alti costi dei continui flussi migratori illegali come l’utilizzo di strutture alberghiere per accogliere i clandestini, la gestione dei centri di prima accoglienza ed il consistente impiego di forze dell’ordine. Ma più di tutti sono i costi del rimpatrio a pesare e deve essere l’Unione Europea a farsene carico, tanto più se si tratta di immigrati in fuga dalla povertà e non di rifugiati. A tal proposito ritengo urgente erogare aiuti finanziari all’Italia per sostenere i costi di accoglienza, gestione e di rimpatrio”.

Dalla Commissione, infine, arriva la disponibilità a sostenere gli aiuti richiesti dall’Italia interessandosi concretamente all’emergenza umanitaria in corso nonché ad appoggiare la proposta lanciata dal Ministro per l’Economia, Giulio Tremonti, sull’istituzione di una Detax per aiutare i paesi del Nord Africa. Tale progetto consiste nell’utilizzare parte degli introiti dell’Iva di ogni Stato Membro per sostenere le popolazioni della sponda sud del Mediterraneo all’interno del territorio di competenza.

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