Termoli Ferragosto 2009 L.Mare Nord
TERMOLI_Spiagge affollate per il ferragosto, traffico in tilt a causa del blocco all’ingresso del porto e verso il centro di Termoli dalla tangenziale sulla S.s. 16. E’ stato un 15 di agosto dedicato al relax per i tanti che hanno affollato le spiagge della costa molisana anche se qualche problema, in realtà, non è mancato. I villeggianti, infatti, hanno dovuto fare i conti sin dal mattino con il divieto di sosta su Viale Cristoforo Colombo deciso dall’Amministrazione comunale sin dalle 8 del mattino e così per la Polizia municipale schierata in vari punti strategici del lungomare e del centro cittadino è stata una giornata di gran lavoro. In tanti si sono rivolti ai Vigili urbani per essere autorizzati a posteggiare sul viale adiacente la spiaggia e trascorrere almeno qualche ora in tranquillità in spiaggia. I Vigili hanno permesso il parcheggio fino alle 14, poi per i ritardatari sarebbe scattata la multa con la rimozione forzata dell’auto. I controlli da questo punto di vista sono stati ferrei.
A sovrintendere su tutti i Vigili, il Coordinatore della
Polizia Municipale
Polizia Municipale
Polizia municipale Rocco Giacintucci
che ha trascorso la giornata a controllare le zone più “calde”. Il ferragosto, in ogni caso, si è svolto senza particolari problemi.
Preso d’assalto oltre che il litorale anche il Pronto soccorso del San Timoteo di Termoli dove si sono riservate oltre 200 persone nel solo pomeriggio. I medici hanno avuto un gran da fare nella cura di patologie mediche in particolare tra problemi intenstinali a causa delle lunghe “abbuffate” e malori di vario tipo tra cui per il troppo caldo.
Sempre sulla strada per controlli ed ispezioni Polizia di Stato, Polizia stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto per i pattugliamenti di spiagge e mare. I Carabinieri della caserma di Termoli sono stati bersagliati di telefonate da parte di automobilisti per problemi con i posteggi. Numerosi sono stati i litigi causati proprio dalla difficoltà di posteggiare.
Nel tardo pomeriggio sono divampate le polemiche. I molti residenti della periferia termolese non sono riusciti a raggiungere il centro in auto a causa dello “stop” all’altezza della rotonda di Rio-Vivo che ha determinato il blocco degli ingressi in città dalla tangenziale sulla S.s. 16. La fila di automobilisti ha raggiunto il Centro commerciale il Punto dalla rotonda di Rio-Vivo scatenando così proteste a non finire.
Molte famiglie dopo un’ora di fila su via Corsica per raggiungere Rio-Vivo sono stati costretti a tornare indietro. A questo punto, presi dalla rabbia, molti hanno preferito raggiungere CAmpomarino Lido dove hanno trascorso la serata preferendola a Termoli dove si è tenuto il concerto di Tony Esposito, affollatissimo, ed i classici fuochi d’artificio del ferragosto, sempre molto suggestivi. La “cascata di luce” da decenni conquista residenti e turisti e rappresenta una caratteristica del ferragosto termolese.
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