TERMOLI _  L’unico settore ancora davvero trainante per l’economia e l’immagine della città di Termoli è la ristorazione . Tradizioni culinarie marinare, prodotti tipici e la fantasia rendono speciale la gastronomia locale, per questo, dopo anni in cui la categoria ha pagato un’assenza di autodeterminazione e di tutela, oltre che di mera rappresentanza, sulla scorta di alcune iniziative che negli ultimi mesi ne hanno stimolato una ritrovata unità d’intenti e nuova coesione, una ventina di ristoratori termolesi hanno voluto scendere in campo per la loro A.R.Te Ed è proprio questo il brand associativo prescelto dai fondatori, acronimo che sta a indicare la neo costituita ‘Associazione Ristoratori Termolesi’.  
L’assemblea che ha varato ufficialmente l’A.R.Te. è stata convocata per lunedì mattina 26 ottobre, presso il ristorante ‘La Taverna dell’Orco’, dove i diciotto soci fondatori hanno sottoscritto l’atto costitutivo.
Scopo dell’A.R.Te. è muoversi in qualunque direzione possa supportare al meglio tutti i soci e anche le altre attività che vorranno aderirvi o stabilire dei contatti istituzionali, insomma un’opera di promozione a 360 gradi, vissuta come un’occasione di slancio, più che di effettivo rilancio, per il comparto.

Nell’assemblea è stato eletto anche il direttivo dell’associazione, composto da 5 soci: Giorgio Sprocatti, Antonio Terzano, Gianni Barone, Fabrizio Vincitorio
e Gianfranca Montecucco.
Presidente dell’A.R.Te. è stato eletto Giorgio Sprocatti, mentre ad affiancarlo nel ruolo di vice Gianfranca Montecucco e Gianni Barone. Le funzioni di segretario saranno svolte da Antonio Terzano.
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