CAMPOMARINO _ In questo ultimo fine settimana si è registrato a Campomarino un afflusso notevole di turisti complice il tempo assolato e il bel mare ….. ma non per tutti. Come Partito Democratico denunciamo, ancora una volta, la totale disattenzione nei confronti dei diversamente abili che, costretti in carrozzina, non hanno acceso facilitato in spiaggia. La mancanza di passerelle per giungere agevolmente al mare, onde evitare disagi e fatiche sovrumane per gli accompagnatori, rende tutto molto più complicato e le barriere architettoniche esistenti al Lido, ma anche in paese come da noi già segnalato, rendono Campomarino poco ospitale. Infatti, un paese a vocazione turistica – almeno sulla carta – dovrebbe prevedere accessi facilitati alle spiagge libere e dislocati su tutto il litorale, affinché il fruitore possa decidere dove recarsi. Marciapiedi privi di scivolo, o comunque che danno accesso a marciapiedi del tutto insufficienti per fare transitare in tutta tranquillità le carrozzine dei diversamente abili, non rendono un buon servizio.

Ragionamento analogo per carrozzine e passeggini per bambini che circolano – gioco forza – per la strada in una evidente situazione di pericolo. S poi ci aggiungiamo che in alcune zone, non date in concessione demaniale, non vi è nessun servizio di salvataggio predisposto dal Comune per la salvaguardia dei bagnanti e che le spiagge sono ancora molto sporche, il disagio aumenta. Come PD, abbiamo presentato in primavera una proposta intesa ed organizzare un servizio spiaggia comunale che consentisse a coloro i quali non intendono avvalersi degli stabilimenti balneari – vuoi per la grave crisi economica, vuoi per una scelta dettata da un senso di libertà che solo la frequentazione della spiaggia libera può dare – di avere a disposizione comunque una base di struttura.

Avremmo così dato lavoro a giovani disoccupati e reso un servizio ai turisti. La citata proposta prevedeva anche una sorta di fruizione per la pineta prospiciente il mare, con percorsi salutisti, chioschetti bar e aree attrezzate per il picnic, onde evitare che ancora una volta si trasformasse in ricettacolo di immondizie, o fungesse da giaciglio notturno per gli ambulanti abusivi che stazionano a Campomarino. È pur vero che la pulizia della pineta è competenza della Forestale, ma è altrettanto vero che essa rappresenta un biglietto d’ingresso alla nostra zona balneare e che quindi il Sindaco e/o l’Assessore all’ambiente dovrebbero infuriarsi ogni santo giorno e pretendere che sia mantenuta in perfetto ordine e non certo vedere sfalciato solo il primo metro adiacente la recinzione e senza nemmeno raccogliere le tante lattine, bottiglie, cartacce e quant’altro buttato da incivili frequentatori. Inutile chiedersi come è andata a finire, altrimenti non saremmo qui a rimarcare le inefficienze e l’inadeguatezza di un’Amministrazione sorda.

Il vicesegretario Circolo PD Campomarino Davide Ricucci

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2 Commenti

  1. è solo civiltà
    L’attenzione verso i diversamente abili e l’abbattimento delle barriere achitettoniche è un segno di civiltà non solo politica. tutte le forze dovrebbero adoperarsi per la loro eliminazione. meditate gente meditate