La scrivente Organizzazione Sindacale ha già manifestato profondo sconcerto per le modalità con cui è avvenuta la cessazione dell’attività; oggi, la UILTuCS Molise chiede aiuto a tutte le Istituzioni molisane per fare luce sulla situazione dell’azienda – che, con finanziamenti regionali, ha aperto un’attività nel territorio molisano, offrendo a sei persone l’illusione di un posto stabile, crollata dopo soli tre anni – e per dare un aiuto concreto alle sei famiglie in difficoltà.
Nel contempo, la UILTuCS Molise ha appreso che la dirigenza della Contact s.r.l. È titolare, nella Marche, di altre società che svolgono la medesima attività di gestione di call center, con la medesima commessa affidata dallo stesso tour operator; ben potrebbe, pertanto, assorbire i sei dipendenti mandati a casa, nell’alveo dell’altra Società. In ogni caso, la UILTuCS Molise ha invitato formalmente il liquidatore della Contact s.r.l.a incontrare l’Organizzazione Sindacale, innanzi all’Assessore al Lavoro ed alle Politiche Sociali della Regione Molise, per valutare la situazione nel complesso e cercare, unitamente alle Istituzioni, una soluzione alla perdita di occupazione dei sei lavoratori.
L’Organizzazione Sindacale chiede, pertanto, all’Assessore al Lavoro ed all’Assessore alle Attività Produttive della Regione Molise di fissare a breve termine l’incontro con i responsabili della Contact e li invita, unitamente ai rappresentanti della UILTuCS Molise, degli organi di stampa e di informazione ed ai lavoratori tutti, a prendere parte, la prossima settimana, al presidio che si terrà in Termoli, innanzi alla Casa Comunale, per sensibilizzare le Istituzioni alla problematica sia dei sei lavoratori neo disoccupati, sia di tutti i cittadini termolesi rimasti di recente privi di occupazione.
Per la UILTuCS Pasquale Guarracino